Lo scorso lunedì 6 giugno una giovane donna scafatese è riuscita a salvare la vita ad una civetta e ad un gatto facendo sì che si mobilitassero i soccorsi e che i due animali venissero trasportati in strutture in grado di dare loro le cure necessarie.
La ventiseienne Maria Tarallo, residente a Marra nella contrada rurale di Zaffaranelli aveva trovato il pulcino di civetta due giorni prima, il 4 di giugno. Probabilmente, il piccolo di rapace notturno, indifeso e simile ad un batuffolo, era caduto dal suo nido e, se fosse rimasto sul suolo, difficilmente sarebbe riuscito a sopravvivere. La donna lo ha alimentato per due giorni seguendo le istruzioni trovate su internet sui siti dedicati alla difesa degli animali protetti.
Il lunedì, dopo aver fatto in modo che il volatile tornasse vispo e pimpante, ha avvertito la polizia municipale che ha fatto sì che la civetta venisse affidata ad un veterinario dell’Asl che la rimetterà in sesto prima di poterla reinserire nel suo ambiente naturale.
Per Maria però la giornata di lunedì aveva in serbo altre sorprese; infatti verso le 20 assieme ad alcuni vicini di casa ha rinvenuto un gatto randagio che era stato investito e lasciato agonizzante nella piazzetta di Zaffaranelli. Il povero animale presentava lesioni evidenti: aveva un occhio che gli usciva da un orbita, la mascella danneggiata ed evidenti difficoltà nel muoversi.
La giovane donna vedendolo non si è persa d’animo e, dato che il felino si trovava in un stato che non rendeva affatto facile prestargli soccorso, ha ripetuto la procedura che aveva attivato nella mattinata chiamando la polizia municipale di Scafati.
Un’ora dopo gli operatori dell’Asl veterinaria sono intervenuti sul posto e, tra la curiosità dei residenti di Zaffaranelli, hanno effettuato il recupero dell’animale che è stato poi trasportato ed è attualmente in cura a Cava de’ Tirreni.
Maria ha dimostrato che con un po’ di tenacia e pazienza si può salvare un animale in difficoltà e, soprattutto, che la polizia municipale di Scafati può essere veramente molto utile in questi casi.
Raffaele Cirillo