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Castellammare, Cimmino: “Pannullo è un burattino che mente sapendo di mentire”

gaetano-Cimmino-Castellammare“La volta buona? La svolta? Il cambiamento? Antonio Pannullo è un burattino che mente sapendo di mentire”. Così Gaetano Cimmino, candidato sindaco della coalizione di centrodestra in vista del ballottaggio del 19 giugno a Castellammare di Stabia.

“Leggo con stupore le dichiarazioni del candidato del centrosinistra apparse sulla stampa – ha continuato Cimmino – e non c’è che dire, sono sbigottito. Attorno a lui ci sono gli stessi identici consiglieri che negli ultimi tre anni hanno distrutto la città portandola al dissesto e privandola della villa comunale e delle terme. Pannullo è andato anche sotto rispetto ai voti di lista, segnale che il suo programma non ha convinto per niente la città.

Una città che non conosce, dove non può passeggiare di sera perché deve rientrare nella sua Portici. Non ha idea dello stato comatoso in cui versa Castellammare. Pannullo scende dalle nuvole e non sa cosa significa amministrare. O meglio, sa cosa significa spartizione di potere.

L’unico dato certo in queste elezioni è che nel Partito del Dissesto (Pd) ha vinto solamente la vecchia Democrazia Cristiana, senza nessuna vera componente di sinistra. Al loro interno continua la lotta fratricida tra vinti e vincitori. Castellammare non merita questo!

Una tornata elettorale caratterizzata da troppe ombre con atteggiamenti criminosi consumatisi all’esterno dei seggi elettorali. Sarebbe bello sapere il nome dei candidati consiglieri o del candidato consigliere comunale fotografato nella cabina elettorale durante il voto di domenica scorsa. Nella stessa tornata più di mille schede sono state annullate dai presidenti di seggio. Castellammare deve sapere!

Si è venuta a creare la pessima situazione annunciata con forza da settimane da noi e dal comitato ‘Bene Comune’, molto vicino all’ex sindaco Nicola Cuomo, che per mesi è rimasto ostaggio dei poteri forti che hanno devastato Castellammare e che oggi sono accanto a Toni Pannullo. In una nota così si commentava la presentazione delle liste: ‘Sono diventati meri burattini (vedi Toni Pannullo che, pur di fare il sindaco, ha rinunciato al suo ruolo guida ed ha accettato, senza nemmeno aver condiviso un programma con la città, alleanze con liste che si sono formate per incanto in una notte e che contengono anche personaggi di dubbia provenienza)’. Ecco cos’è il centrosinistra”.

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