Il clima politico all’interno di Palazzo Criscuolo era, da un po’ di tempo, abbastanza teso e al centro delle polemiche c’era proprio Di Donna che ha ricevuto attacchi sia da esponenti della maggioranza che dall’opposizione.
I firmatari di questa sfiducia, tuttavia, sono: Ricciardi, Ascione, Gagliardi, Cirillo, Papa, Avitabile, Iapicca, Roviello, Lucibelli, Ammendola, Vitiello, Donadio, Manzo e Anzalone. I quattordici hanno preso questa decisione perchè, a loro dire, Di Donna avrebbe violato lo Statuto e i Regolamenti dell’Ente e soprattutto avrebbe prevaricato i suoi compiti istituzonali entrando in conflitto con alcuni consiglieri.
In particolare, quello che non è stato apprezzato da parte dei quattordici, è stata la sovrapposizione fra tra funzione istituzionale e rappresentanza politica del partito al quale Di Donna apparteneva, ovvero il Psi.
Nella storia del Comune di Torre Annunziata non si tratta di un caso isolato: nel 2014, infatti, venne sollevato dall’incarico il Presidente del Consiglio Comunale, appartenente al Centro Democratico, Ciro Portoghese.
Di Donna avrà a disposizione quindici giorni per ristabilire la situazione: verrà convocato un consiglio comunale e dove si discuterà, ai voti, la sfiducia. Se dovesse essere accolta, il consiglio dovrà decretare un nuovo Presidente del Consiglio Comunale.
Gennaro Esposito