L’onorevole Scotto sulla “vendita dei voti” a Castellammare

arturo_scotto

Di seguito l’intervista scritta fatta dall’onorevole Arturo Scotto al Ministro dell’Interno.

 

“Durante la trasmissione di La7 “Tagadà” andata in onda il 10/06/2016 è stata trasmessa un’intervista ad un elettore di Castellammare di Stabia che, nel pieno anonimato, dichiarava di aver venduto il proprio voto e di aver convinto decine di altre persone a farlo;
l’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato a pochi giorni dal voto con la proposta di guadagnare dei soldi in maniera facile e veloce;
il valore del voto era di 50 euro;
alla persona che ha venduto il proprio voto sarebbero stati dati dei facsimile all’esterno del seggio;
una volta nella cabina elettorale, la persona che aveva venduto il voto avrebbe dovuto scattare una foto della scheda votata da mostrare a chi stazionava fuori il plesso scolastico per ricevere i soldi pattuiti;
la persona intervistata ha dichiarato di aver portato tra le 50 e le 70 persone a votare, guadagnandoci tra i 1500 ed i 2000 euro;
a suo dire, inoltre, non meno di 1500 persone avrebbero venduto il proprio voto in cambio di cifre variabili tra i 20 ed i 50 euro oppure di buoni spesa;
la compravendita sarebbe avvenuta perlopiù nelle aree periferiche della città, laddove le persone hanno maggiore bisogno di soldi;
tutto ciò sarebbe accaduto occasione del voto del 5 giugno;
quanto raccontato dall’elettore intervistato, sommato al boom delle richieste di rinnovi e di duplicati dei certificati elettorali ed alle numerose segnalazioni di irregolarità nelle operazioni di voto, mostra un quadro inquietante e preoccupante del voto amministrativo stabiese;
risulta da fonti giornalistiche come, peraltro, le forze dell’ordine abbiano già identificato alcune persone che nella cabina elettorale avevano scattato fotografie alla scheda elettorale votata;
considerato anche che i votanti sono stati 36969, parliamo di fatti che rischiano di aver inciso in maniera determinante sui risultati elettorali;
se poi si considera l’approssimarsi del ballottaggio, che si terrà il 19 giugno, la necessità di un intervento immediato diventa del tutto evidente – :
quali misure intenda prendere con urgenza al fine di fare chiarezza sull’accaduto e di garantire trasparenza e rispetto della legalità in merito alle elezioni amministrative di Castellammare di Stabia.
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