Arrivano addirittura al secondo se non al terzo piano. Abitano all’interno dei binari alle spalle del rione CMI di Castellammare di Stabia e si stanno spostando nella zona abitata. I residenti le hanno viste davanti ai propri portoni e alcuni anche sui balconi.
Torna, quindi, l’allarme zecche nella periferia nord della città delle acque. Periferia che ormai da anni è completamente abbandonata a se stessa e l’allarme sanitario lanciato nelle ultime ore ne è la conferma.
“Tornando a casa le vediamo davanti ai nostri portoni che saltano – spiegano i residenti -. Abbiamo chiesto la disinfestazione ma l’Asl ci ha detto che non arriverà prima di mercoledì e le situazione è veramente insostenibile.
Abbiamo provato anche noi a comprare, con soldi nostri, dei medicinali che possano eliminarle ma dopo qualche settimana di tranquillità sono tornate come prima. Non è facile – proseguono – tenere i balconi chiusi con il primo caldo che si fa sentire. Ormai siamo soli, come se fossimo cittadini di serie b”.
Una delegazione di cittadini, come detto prima, si è recata all’Asl per chiedere di intervenire e risolvere questa gravosa situazione ma i tempi sono lunghi: prima che arrivi mercoledì le persone saranno costrette a sfidare “l’attacco” di queste zecche che dall’inizio di giugno sono presenti nel rione.
Periferia, o meglio quartiere (come vengono definiti dai due candidati sindaco che andranno al ballottaggio), abbandonata a se stessa come tutte le altre zone di Castellammare. Il prossimo sindaco dovrà lavorare affinchè situazioni del genere non si ripetano più ma intanto il problema resta.
Gennaro Esposito