Immaginalo e rendilo reale. E’ questo il messaggio che resta a conclusione di una due giorni che ha visto protagonisti decine e decine di volontari. Pittura, pennelli e tanta voglia di fare, questi gli ingredienti principali sui quali versava il menù della giornata. Sbalorditivo il modo in cui tante persone hanno messo in pratica il proprio spirito civico, nel pieno rispetto delle regole e dell’ambiente, in sintonia col proprio Territorio.
Tra gli intervenuti non figurano solo ragazzi sammaritani, ma anche ragazzi dei comuni limitrofi, che hanno voluto dare il loro contributo. Il motivo è evidente, #NoViolenza, si a valori come pace e legalità. Il cambiamento inizia dalle nuove generazioni e dagli ideali coi quali crescono.
Il segnale forte che i ragazzi del forum di Santa Maria la Carità, insieme ai tanti altri ragazzi dei forum, di altri paesi limitrofi, che hanno partecipato all’evento, è quello di dire che tutti uniti si può dire di no ad ogni forma di violenza e supportare quei valori di pace e legalità. Sono stati due giorni importanti, tesi a rafforzare nelle giovani generazioni, la consapevolezza che solo immaginandola una cosa, può diventare anche realtà.
Grande sostengo per la realizzazione dell’evento è stato dato dall’amministrazione comunali di Santa Maria la Carità, rappresentata dall’assessore all’ambiente Salvatore Cannavacciuolo e dal sindaco Giosuè D’Amora, il quale al termine dei lavori, si è complimentato con tutti i ragazzi del Forum, i quali in un week end caldo di giugno, hanno preferito il senso civico, ad una delle spiagge della vicina penisola sorrentina o amalfitana. Questo murales, ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio di pace, contro ogni forma di violenza, in una strada non a caso, intitolata, ad un giovane sammaritano, che fu vittima di una violenza, si tratta del veterinario Carlo Cannavacciuolo, che nel novembre del 2011 fu brutalmente ucciso.
Fabio D’Amora
