A votare favorevole al bilancio consuntivo del 2015 e a quello previsionale del 2016 in 13 sì di Aliberti, Formisano, Marra, Berritto, Del Regno, Casciello, De Quattro, Vitiello F., Pisacane, Carotenuto e Barchiesi, a cui si sono aggiunti i determinanti Raviotta e Quartucci.
Da notare l’assenza del presidente del consiglio, Coppola, e di Pasquale Vitiello, assieme ai “fratelli d’Italia” Matrone e Salvati; ma a fare da ago della bilancia proprio i due consiglieri di opposizione, Raviotta e Quartucci, che col loro voto a favore ufficializzano il coming out passando forse definivamente dalla parte della maggioranza. Maggioranza trasversale (o inciucio) a parte, altro dato importante da rilevare è che l’opposizione appare decisamente debole con i suoi soli 5 no di contrasto (Grimaldi, Ambrunzo, Cucurachi, Pesce e Santocchio) che, nelle successive votazioni sul preventivo 2016, diventano poi 4 quando Pesce va via anticipatamente.
“Voto a favore di tutti gli atti che vanno nell’interesse della nostra citta- dichiara Raviotta- e appoggiando il bilancio stiamo salvando Scafati e non Pasquale Aliberti. Non ci sono inciuci, è tutto trasparente. Non c’è attaccamento alle poltrone ma solo una dimostrazione di responsabilità nell’interesse di Scafati per evitare il commissariamento. Il Co.Tu.Cit. È questo”.
Superato lo scoglio bilancio e salvo imprevisti giudiziari, continuerà così fino al 2018 l’amministrazione Aliberti anche se per ora permane la frattura con i resistenti Cirillo, Pagano e Ugliano di Identità Scafatese, ieri assenti, e sempre più distanti dal loro gruppo di origine. Queste le parole di Aliberti sulle richieste avanzate nelle scorse settimane da Identità Scafatese a cui dimostra apertura e spera di recuperare: “E’ una rottura pemanente? Non lo so… Ho fatto tutto il possibile e spero di riuscire ad andare avanti”.
Quindi, ritirate le dimissioni, il primo cittadino pubblica su facebook: “Ora è il momento di pensare ai fondi del nuovo Accordo di Programma per più di 10 milioni di euro e che stipuleremo in Regione nei prossimi giorni; a continuare l’iter procedurale per l’approvazione del PUC; a completare la consegna dei capannoni dell’ex Copmes; a garantire i servizi alla Città che rimangono, anche in un momento difficile, tra i migliori della Campania”.
Presto si delineerà la nuova giunta e saranno conferiti i nuovi incarichi all’Acse in questo modo si potrà capire l’assetto del prossimo futuro della squadra di Aliberti, gli effetti dell’alleanza trasversale, e eventuali segnali di ulteriore rottura o di riparazione con Identità Scafatese.
Raffaele Cirillo