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Castellammare, ecco i nomi e i volti del nuovo consiglio comunale

cimmin1Finalmente Castellammare avrà il suo nuovo sindaco. Dopo l’esperienza fallimentare di Nicola Cuomo, la città sarà governata di nuovo dal Pd ma con un altro condottiero: Toni Pannullo. Vittoria schiacciante per il candidato della coalizione di centrosinistra che al ballottaggio ha raggiunto il 57% contro il 43% del rivale Gaetano Cimmino, appoggiato dal centrodestra.

In attesa di conoscere la giunta di Pannullo (che dovrebbe essere presentata a breve), conosciamo i nuovi volti del consiglio comunale. La maggioranza sarà composta da sei consiglieri del Pd, tre della lista Progetto Stabia, due della lista civica Stabia Libera, due della lista Stabia popolare e altri due dalla lista Stabia in progress. L’opposizione invece sarà composta da tre membri del Movimento 5 Stelle, due della liste civiche di Vozza, e quattro della coalizione del centrodestra.

Ecco i volti di tutti i rappresentanti della nuova squadra di governo. La maggioranza:

Francesco Iovino: già consigliere comunale nella passata amministrazione

(1022 voti con il Pd)

 

 

 

Rosanna Esposito: anche lei già presente nella precedente amministrazione

(874 voti con il Pd)

 

 

 

Eduardo Melisse: dopo alcune esperienze in aule nelle fila del centrodestra e da indipendente, questa volta passa dalla parte del Pd

(855 voti con il Pd)

 

 

Giusi Amato: già assessore della giunta di Nicola Cuomo

(659 voti con il Pd)

 

Roberto Elefante: alla prima esperienza in consiglio comunale (unica novità nelle fila del Pd)

(792 voti con il Pd)

 

 

 

Rosario Cuomo: alla sua prima volta in consiglio comunale (ma in passato è stato assessore ai lavori pubblici)

(616 voti con il Pd)

 

 

Tina Donnarumma:la prima più votata della lista Progetto Stabia. Prima esperienza in consiglio comunale

(891 voti)

 

Ciro Cascone: arrivato nella coalizione del centrosinistra da esperienze di centrodestra

(826 voti con la lista “Progetto Stabia”)

 

 

 

Giovanni Nastelli, fratello dell’ex consigliere del Pd Carlo.

(712 voti con la lista “Progetto Stabia”)

 

 

 

Antonio Alfano: un passato nell’Udc e nel centrodestra, ora eletto con la lista Stabia Libera

(924 voti)

 

 

 

Maria Amodio: alla sua prima volta in aula.

(608 voti con “Stabia Libera”)

 

 

 

Eutalia Esposito: la più votata, prima nella lista della Stabia popolare. In passato era all’opposizione di Cuomo

(1091 voti con la lista “Stabia Popolare”)

 

 

 

Salvatore Ercolano: consigliere comunale di centro nel passato, ora nelle fila della coalizione di centrosinistra

(785 voti con la lista “Stabia Popolare”)

 

 

Nino Giordano: prima esperienza in assoluto in aula e sorpresa di questo turno elettorale

(883 voti con la lista “Stabia in progress”)

 

 

 

Angela Duilio: prima esperienza in consiglio come Giordano

(620 voti con la lista “Stabia in progress”)

 

 

 

Tutti i volti dell’opposizione all’amministrazione di Toni Pannullo:

Vincenzo Amato: candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, prima esperienza in consiglio

(5890 voti con la sua candidatura a sindaco)

 

 

 

Maria Murino: alla prima esperienza in aula.

(360 voti con il Movimento 5 Stelle)

 

 

 

Salvatore Vozza: non ha bisogno di presentazioni

(5470 voti con la sua candidatura a sindaco)

 

 

 

Alessandro Zingone: terza volta in consiglio comunale per lui (prima con Sel e poi con il Pd)

(474 voti con la lista “Per Castellammare”)

 

 

 

Gaetano Cimmino: sconfitto al ballottaggio e di diritto all’opposizione

(8435  voti dopo il voto di domenica 19 giugno)

 

 

 

Antonio Cimmino: un altro volto nuovo del consiglio comunale

(463 voti con la lista di Forza Italia)

 

 

 

Massimo De Iulio: prima nel Pd e ora nel centrodestra

(494 voti con “Stabia in Strada”)

 

 

Vincenzo Ungaro: alle spalle già una esperienza come consigliere

(649 voti con la lista “Stabia Ora”)

 

C’è ancora incertezza per l’ultimo consigliere della coalizione di centrodestra perché, dopo aver riconteggiato le schede potrebbe arrivare in consiglio il primo della lista di Massimo de Angelis invece che D’Apice di Castellammare Insieme.

 

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