A Boscotrecase un viaggio a ritroso in “Quei meravigliosi anni settanta”

13507205_1035017436591068_7629045554108143089_nUn variegato e ricco viaggio musicale che sarà completato, poi, con la messa in scena della seconda parte relativa agli anni 1975 – ’79; un patrimonio talmente florido da non riuscire giustamente a contenere in un’unica serata.

Una kermesse rievocativa pregna di ricordi. Uno spettacolo dedicato alle canzoni, più famose ed ascoltate, del primo quinquennio 1970 – ’74.

Quei successi che raggiunsero le vette delle hit parade italiane ed alcuni tra i singoli più venduti in Italia.

Grande consenso e scroscianti applausi per la prima parte dello spettacolo musicale “Quei meravigliosi anni settanta” proposto in questi ultimi giorni dal gruppo “IDEA” al teatro “Monsignor Giuseppe Foglia”, adiacente alla Chiesa Sant’Anna, retta dal parroco don Rosario Petrullo.

Ed è proprio in questi anni settanta, dicevano le spigliatissime conduttrici della serata, che l’Europa ed i paesi d’oltreoceano furono invasi da una raffica musicale alquanto energica, incisiva, intensissima: pezzi romantici, assóli vigorosi, cantanti evocativi, acid jazz, blues, ma anche da atmosfere seducenti, spaziando dallo swing delle grandi band alle melodie metropolitane Newyorkese; dalle composizioni di folk psichedelico alla raffinata eleganza della Gran Bretagna, dal soul-pop malinconico ai poetici testi italiani.

Generi diversi  che si imponevano contaminandosi o rimanendo puri, ma comunque, arrivavano dritti al cuore.

A realizzare tutto questo i bravissimi artisti nostrani: Angelo Costabile, Carmela Brancaccio, Valentino De Martino, Francesco Esposito, Pasquale Ortolo, Gabriele Perri ed il poliedrico Filippo Vitiello che in collaborazione con Perri ed Anna Izzo hanno curato minuziosamente gli adattamenti e le ricerche musicali.

A condurre la Kermesse di questa benvenuta Estate, dicevamo, le spigliatissime Liliana Peluso e Floriana Secondulfo che hanno diligentemente erudito il folto pubblico presente in sala con la loro interessante carrellata storica a cavallo dei primi cinque anni messi in programma.

E doveroso testimoniare quanto grande ed appassionato sia stato l’impegno profuso da tutti quelli che hanno dato vita alla spettacolarità di una serata del genere nulla da eccepire; diciamogli bravi.

Nino Vicidomini

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