Sanità, M5s: “De Luca abbia il coraggio di recarsi all’Annunziata e incontrare i cittadini del quartiere”

annunziata“La chiusura del reparto di maternità e dei reparti di pediatria e terapia intensiva neonatale dell’ospedale Annunziata previsti per il prossimo primo luglio sono l’ennesimo schiaffo ai cittadini campani, soprattutto ai residenti del centro storico di Napoli, che fanno benissimo a protestare. Suggerisco a De Luca di farsi un giro all’Annunziata, affinché possa rendersi conto che è una struttura ricca di potenzialità. Le vada a spiegare lui ai cittadini le ragioni della chiusura”.

Lo dice Valeria Ciarambino, consigliere regionale del M5S e presidente della Commissione speciale Trasparenza, che stamane ha effettuato un sopralluogo all’Ospedale Annunziata dove ha incontrato i vertici sanitari e i rappresentanti dei lavoratori.

“Si arriva allo smantellamento definitivo dell’ospedale – afferma – con la perdita dei posti letto di pediatria e terapia intensiva neonatale, un dato che sta causando grande e legittima preoccupazione tra gli abitanti di un territorio che già vive un grande disagio sociale e che viene così ulteriormente penalizzato. I posti letto di pediatria saranno tutti spostati al Santobono, che è già sovraccarico. Un padre del quartiere mi ha detto che tante famiglie avranno difficoltà persino a pagare la benzina per trasportare i loro bambini al Santobono. Mi chiedo cosa succederà se una mamma il 2 luglio dovesse arrivare all’Annunziata con il figlio che ha bisogno della Tin, senza sapere che è stata chiusa. Chi si assumerà la responsabilità di ciò che potrà accadere a quel bambino?”.

“All’interno – continua la Ciarambino – l’ospedale ha strutture in ottimo stato, attrezzature moderne e un personale che ha maturato grande professionalità e dimostra una forte affezione nei confronti del presidio, e oggi è sgomento – sottolinea – La chiusura del nosocomio è frutto di scelte politiche sbagliate perpetrate negli anni”.

“Quella struttura andava potenziata e non smantellata – aggiunge – E’ una scelta scellerata quella di chiudere con la promessa di attivare altrove posti letto altrove, senza che questo sia già avvenuto e sia certo. Vogliamo fare chiarezza su questa vicenda e capire quali siano le intenzioni del Santobono e della Asl NA1 sulla struttura, per questo ho chiesto un incontro urgente anche al commissario dell’Asl. L’assurdo è che, mentre si procedeva a smantellare l’Annunziata, sono state create ex novo una maternità e una terapia intensiva neonatale alla SUN con dispendio di ulteriori risorse economiche”.

“Rinnovo la richiesta di incontro al commissario Polimeni augurandomi che sia l’interlocutore non di una sola parte politica, ma di tutti i portavoce dei cittadini campani. Stiamo lavorando – annuncia infine – a un’interrogazione regionale e valuteremo pure se c’è una negazione del diritto costituzionale alla salute e, nel caso, interesseremo il Prefetto”.

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