Somme di denaro per regolarizzare pratiche edilizie: arrestato V. R., dipendente dell’Area Tecnica del Comune di Lettere. E’ bufera sul Municipio del piccolo centro dei monti Lattari dove questa mattina i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno fatto scattare le manette. Le forze dell’ordine, già nei mesi scorsi, si sono recati a Lettere per acquisire una corposa documentazione in merito all’inchiesta in corso.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata: i militari hanno quindi eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale oplontino.
V. R., che per il Comune svolge compiti in materia di abusivismo edilizio, manutenzione pubblica e servizi cimiteriali, è accusato di concussione e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Le indagini hanno consentito di accertare, per il momento, una sola vittima: O. P., proprietaria di un immobile oggetto di una procedura di demolizione, costretta a consegnare duemila euro nelle mani del dipendente comunale per evitare il sequestro dello stabile.
V. R. avrebbe prospettato, intimidendo la vittima, l’esistenza di alcune irregolarità, in realtà inesistenti, riguardanti la procedura esecutiva e l’accertamento della residenza di O. P. presso la struttura fino all’anno 2000. L’uomo sarebbe intervenuto per ripianare queste regolarità redigendo un falso verbale di sopralluogo.
Altre pratiche edilizie sono al vaglio della Procura: l’indagato è stato trasferito nel carcere di Napoli Poggioreale.
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