Teatro e prosa, questo il binomio di successo che riguarda gli alunni della quarta e quinta classe della scuola primaria “Baby Garden”, i quali, con due atti unici, sotto l’eccelsa guida del maestro Francesco Amoretto, hanno preso le distanze dal cosiddetto “teatro di massa”, spesso zeppo di volgarità, parolacce e luoghi comuni per niente edificanti.
E’ così che, vedere in scena annualmente questi bambini a recitare brani di teatro classico e contemporaneo, è un vero piacere. Quest’anno la classe quarta si è esibita con “‘E vich’e Napule” di Francesco Amoretto e la quinta con “‘E cummarelle” di Angelo Rojo Mirisciotti , previo l’attenta e competente rielaborazione del buon Amoretto delle opere.
Ben 35 bambini hanno coperto il ruolo di 50 personaggi! Ne sono scaturite due ore di spettacolo alla grande. Ritmi incalzanti, con padronanza scenica e interpretazione “azzeccata’’ dei personaggi loro assegnati, hanno dato colore e volume allo spettacolo.
La messa in scena è avvenuta presso la Sala Teatro della scuola ‘’Antonio Custra’’ del luogo, con grande consenso dei genitori, amici e spettatori non occasionali e appassionati di teatro. Allo spettacolo ha voluto assistere con vivo piacere il regista/poeta Luigi Troisi, fratello del grande, compianto Massimo, il quale, prima e dopo lo spettacolo, dal palco, ha avuto parole di elogio per i bambini, per il regista e per la stessa scuola Baby Garden, per i progetti formativi che attua annualmente, con privilegio di riferimento al teatro.
Entusiasta del risultato il regista Amoretto: “E’ sempre un piacere e un onore seguire i bambini nella formazione teatrale, una disciplina che esterna sempre capacità creative di cui i bambini hanno tanto bisogno in questo mondo ossessivo tecnologico. Per l’eccellente risultato raggiunto, ringrazio la Direzione Baby Garden, le maestre collaboratrici, ma principalmente un maggiore ringraziamento va alla direttrice, prof.ssa Anna Scafora, per la sua disponibilità a progetti interessanti e intelligenti.
Mauro Romano