“Il gioco lo abbiamo capito: con la scusa che la responsabilità non è di De Luca ma dei commissari di Governo – continua – il presidente fa vaghe enunciazioni e come Ponzio Pilato si lava le mani e prende le distanze solo a parole”. “Dopo aver smantellato un presidio come l’Annunziata che era un’eccellenza come polo materno-infantile per tutta la regione – spiega Ciarambino – si dice che verrà ricreato un analogo polo al Loreto Mare ma questo è collegato all’apertura tra 10 mesi dell’ospedale del Mare”. “Non faccio l’analisi delle parole di De Luca ma è chiaro che siamo di fronte alle solite palle del presidente – attacca Ciarambino – l’annuncio dell’apertura del megaospedale del Mare fu già dato a settembre dell’anno scorso con tanto di conferenza stampa ed a favore di telecamera in loco”. “Oggi dopo 10 mesi di nulla, si rimanda di altri 10 mesi – sottolinea – E poi De Luca è mai stato al Loreto Mare? Ha visto in che condizioni è quell’ospedale? E quanto tempo ci vorrà per rimetterlo a posto? e con quante e quali risorse? E dove si troverà il personale per creare un polo materno-infantile visto il blocco del turn over?”.
“Prendiamo atto delle dichiarazioni del presidente ma non ci basta – prosegue- si tratta solo di fumo negli occhi e sulla pelle dei cittadini”. “De Luca potrebbe fare un atto concreto: chiedere la sospensione del decreto di annessione dell’Annunziata all’Asl Na1 – continua – che in tutta fretta il direttore del Santobono ha firmato all’indomani della visita del Movimento 5 Stelle all’ospedale”.
“De Luca si assuma la responsabilità di chiedere di prorogare la permanenza dei reparti di pediatria e tin all’Annunziata – conclude Ciarambino – come Movimento 5 Stelle non permetteremo che nessun’assistenza sanitaria venga chiusa e negata prima che sia aperto altrove un analogo servizio”. “A tal riguardo mercoledì alle 15 e 30 ci sarà una riunione della Commissione Trasparenza dove abbiamo convocato tutti i vertici e le categorie della sanità per un’audizione sul caso Annunziata”.