Il funzionario Vincenzo Ruocco del Comune di Lettere è stato sospeso dall’incarico per aver chiesto delle mazzette per far bloccare le ruspe. Il terremoto che ha colpito il piccolo Comune dei Monti Lattari è partito da Castellammare grazie alle indagini del Capitano dei Carabinieri Donato Pontassuglia.
Il sindaco Nino Giordano, tuttavia, ha subito preso una decisione importante per salvaguardare il bene di tutta la cittadinanza sospendendo il funzionario coinvolto in questo giro di mazzette.
Secondo l’accusa, Vincenzo Ruocco avrebbe falsificato un verbale per evitare sigilli ad una struttura che era stata ritenuta irregolare. La somma pagata è stata circa di due mila euro: la vittima del ricatto, per evitare di vedersi chiudere l’attività, ha deciso di cedere e di pagare.
Lo scambio fra Ruocco e la vittima sarebbe però stato intercettato da parte delle forze dell’ordine che hanno subito avviato un’indagine che poi ha portato all’arresto del funzionario comunale.
Per Vincenzo Ruocco sono scattate le manette e dovrà rispondere dell’accusa di falso e di concussione. Nel frattempo, il suo ruolo nel Comune di Lettere non è più rilevante.