Senza sorprese, visto il successo delle urne, l’incarico di vicesindaco a Peppe Panico, il segretario cittadino del Pd e grande artefice dell’unità del partito e del rinnovamento col sindaco Sannino, avrà anche le deleghe più delicate dell’ambiente e dell’urbanistica, oltre che dello sport.
Assessore ai lavori pubblici Pasquale D’avino, il veterano del gruppo, che guiderà anche la squadra della manutenzione e della protezione civile.
La supervotata Asia Filosa sarà l’assessore alla pubblica istruzione, cultura e politiche giovanili. Giovanna Esposito sarà l’assessore “tecnico” alla guida del bilancio e patrimonio.
Per il consiglio comunale del 4 luglio si voterà il presidente del consiglio comunale e l’indicazione della maggioranza sarà su Gianluca Sannino, il giovane capogruppo uscente della scorsa maggioranza. Saranno surrogati in consiglio comunale gli assessori Panico e Filosa, a cui subentreranno l’avvocato Parracino e il tesoriere Pd, Cosimo Tarantino.
All’insediamento il neo assessore D’avino ha fatto pervenire una lettera in cui ringrazia il sindaco per l’incarico, i compagni di squadra e i cittadini che gli hanno accordato la preferenza, nonostante abbia condotto la campagna elettorale da casa per motivi di salute e per questo si scusa per l’assenza momentanea dall’attività amministrativa iniziale.
Dopo l’avvio della nuova amministrazione Sannino, impegnata prioritariamente nel recupero del decoro urbano dopo un anno di commissariamento, si completa il resto della squadra di governo.
Nel primo consiglio comunale sono iniziati gli screzi con l’opposizione di Manzo, che dribblando l’ordine del giorno, attacca la nuova squadra di governo collegando le attività passate della giunta Capasso.
Gli interventi del sindaco Sannino, vicesindaco Panico e Gianluca Sannino, tendono a rimarcare una nuova impostazione amministrativa che a partire dalla selezione del gruppo dirigente attraverso le primarie, continua in un approccio più vicino ai cittadini.
La campagna elettorale è finita, ma i toni populistici e strumentali pare non si siano ancora sopiti. Nonostante il bel risultato dell’opposizione, evidentemente la sconfitta di misura brucia ancora al popolo di San Sebastiano.
La cittadinanza tutta si aspetta un’approccio più dialogante tra le parti, per la risoluzione dei problemi di interesse per la comunità. Staremo a vedere nei prossimi mesi se le due forze in campo ascolteranno i cittadini o si affronteranno in trincea.
