Con l’insediamento dell’amministrazione Pannullo, e il precedente sblocco dei fondi da parte della Regione Campania, i lavori di riqualificazione del lungomare stabiese potranno ricominciare. Però, a differenza di altre volte, ora c’è la data: lunedì 4 luglio.
Gli operai della Rf Appalti si sono recati già ieri pomeriggio, ed anche questa mattina, all’interno del cantiere per poter preparare il tutto per settimana prossima quando, senza più scuse, si dovrà lavorare per ridare il lungomare agli stabiesi.
Attualmente, l’unico dubbio che rimane è relativo ai tempi effettivi di lavoro: quando sarà riconsegnata la Villa? Non c’è ancora nulla di certo a riguardo. I fondi che sono arrivati dalla Regione sono comunque fondi europei (come quelli che sono stati persi dall’amministrazione Cuomo) e quindi sono vittime di scadenze: De Luca, però, in una delle sue tappe a Castellammare, ha già dichiarato che se l’amministrazione non sarà in grado di gestire la situazione, entrerà in gioco proprio la Regione.
Castellammare ha avuto un’ultima possibilità ed è fondamentale non sprecarla. La vicinanza del governo regionale all’amministrazione Pannullo potrebbe essere una sicurezza sull’effettivo svolgimento dei lavori ma, dopo tutto quello che è successo in un anno da quando è stato chiuso il lungomare, bisogna andarci con i piedi di piombo.
Gran parte della credibilità del nuovo sindaco si basa sui lavori pubblici che devono essere terminati: non solo la Villa ma anche il Palazzo del Fascio, corso Alcide de Gaspari e soprattutto la riapertura del complesso termale. Ma iniziare col ridare il lungomare alla città è già un primo grande passo.
Gennaro Esposito