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Castellammare, coca e denaro in casa: torna in carcere Valanzano

carabinieri-archivioCocaina e denaro contante in casa, in pieno centro antico a Castellammare di Stabia: torna in carcere Massimiliano Valanzano, 39enne già noto alle forze dell’ordine e attualmente agli arresti domiciliari.

L’operazione è stata effettuata questa mattina dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (Norm) della compagnia di Castellammare, guidati dal capitano Carlo Santarpia, e dai militari del Nucleo Cinofili di Sarno.

Tra i precedenti di Valanzano, già sorvegliato speciale ritenuto dalle autorità giudiziarie vicino al clan di camorra dei D’Alessandro, figura un arresto avvenuto in provincia di Como nel 2011. L’uomo era sfuggito due mesi prima ad un blitz antidroga dei carabinieri nel centro antico di Castellammare.

In queste ore i carabinieri stanno approfondendo le indagini in merito alla posizione di Valanzano, che potrebbe essere uno dei punti di riferimento dello spaccio di droga nel centro antico della città, un’area tenuta sotto stretta osservazione da molto tempo da parte delle forze dell’ordine.

Durante perquisizione nel suo appartamento i militari hanno rinvenuto e sequestrato 12 grammi di cocaina in dosi, un bilancino di precisione, 90 euro in denaro contante e materiale vario per il confezionamento in dosi della droga. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Napoli Poggioreale.

Valanzano si trovava ai domiciliari a seguito di una misura emessa lo scorso anno dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze per un episodio avvenuto nel carcere di Livorno, essendo stato accusato di lesioni nei confronti di un altro detenuto. Il 39enne è il fratello di Cristiano che nell’estate del 2008 fu arrestato in quanto accusato di far parte del commando di rapinatori che uccise un uomo sui boschi di Quisisana.

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