Oggi intorno alle 12.30, lungo la banchina Marinella del Porto di Castellammare di Stabia un ragazzo di 26 anni, già affetto da gravi disturbi psichici ed in cura presso la competente ASL, ha tentato il suicido lasciandosi cadere nelle acque antistanti il porto stabiese destinate all’ormeggio delle navi e degli aliscafi di linea.
A seguito di una telefonata giunta alla Centrale operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, si è immediatamente messa in moto la macchina dei soccorsi con il personale militare che non ha esitato un attimo a dirigersi verso la banchina Marinella ove ha notato subito una persona riversa in acqua ad alcuni metri dal ciglio banchina, già in evidente difficoltà ed allo stremo delle forze; i militari immediatamente si sporgevano in acqua e, con l’ausilio di membri dell’equipaggio di un’unità di linea e personale di guardia ai pontili in concessione, non senza difficoltà riuscivano a trarre in salvo l’aspirante suicida.
Il tempestivo dispositivo di soccorso riusciva a sollevare dall’acqua il malcapitato ed a consegnarlo, una volta riportato sulla terraferma, alle cure dell’ambulanza del Servizio 118 intervenuta su chiamata della stessa Capitaneria di porto.
Per fortuna il ragazzo giunto presso l’ospedale civile di Castellammare di Stabia è risultato non aver riportato lesioni gravi, ma solo un principio di annegamento, che comunque avrebbe potuto produrne la morte certa.