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Castellammare: scatta il countdown per aderire alla carta di Pisa

incontro candidati castellammareNel corso della campagna elettorale il Sindaco  Antonio Pannullo si è impegnato con il Coordinamento delle Associazioni della “Asharam Santa Caterina”, a portare avanti le nostre Proposte di quest’ultima. Ora che l’elezione c’è stata e Castellammare ha non solo un primo cittadino ma nomi e cognomi della giunta scelta per aiutarlo in questo percorso, è partito il conto alla rovescia che porterà all’adesione alla “carta di Pisa”, un codice etico per gli amministratori locali.

La Carta, conosciuta anche come “Carta di Avviso Pubblico”, è un codice che individua precisi comportamenti da seguire, prevedendo anche delle sanzioni, su una serie di questioni specifiche (ad esempio: trasparenza, conflitto d’interessi, clientelismo, esercizio delle competenze discrezionali). L’Associazione, già durante la campagna elettorale, aveva chiesto espressamente ai candidati di sottoscrivere una serie di proposte rivolte al solo bene della città di Castellammare di Stabia.

 

 

L’Associazione si dice compiaciuta per l’immediata realizzazione di una delle nostre proposte: la reintroduzione della Delega alla Pace, misteriosamente scomparsa nella precedente giunta, ed ora finalmente prevista nell’elenco delle deleghe di competenza diretta del Sindaco. A tal fine viene chiesto che il primo atto dell’assessorato alla Pace sia organizzare la partecipazione di una delegazione di cittadini, studenti ed amministratori stabiesi alla marcia della Pace Perugia-Assisi, evento che si svolgerà domenica 9 ottobre.
Inoltre, tra le altre proposte, sottoscritte da Antonio Pannullo e da tutti i candidati sindaco in campagna elettorale, c’è SOPRATTUTTO l’adesione formale e sostanziale alla Carta di Pisa (oggi “Carta di Avviso Pubblico” Codice Etico dei Comuni Contro la CORRUZIONE): atto da approvare entro i primi 100 giorni dalla nomina della giunta.

L’adesione alla Carta di Pisa è un passaggio fondamentale per la lotta alla corruzione e alla collusione mafiosa che negli ultimi decenni ha minato dalle fondamenta il buon governo di Castellammare. L’Associazione si dice certa che questa amministrazione metterà al centro della sua gestione la lotta al malaffare ed alla corruzione e si dichiara a disposizione per accompagnare la nuova amministrazione nel percorso di approvazione di questo importante provvedimento a cui hanno già aderito molti comuni italiani.


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