Sant’ Antonio Abate, Donadio: “Troppe deleghe a sindaco pigliatutto”

foto donatella donadio (3)«Tenere per sé deleghe strategiche come Bilancio, Politiche economiche e finanziarie, Attività produttive e Suap, Polizia municipale e Politiche sociali è un errore enorme. Il sindaco non riuscirà a gestirle con efficienza, e ci ritroveremo al punto di partenza: tante parole, pochi fatti».

A dirlo è l’ex consigliera comunale di Sant’Antonio Abate, Donatella Donadio.
«Il rimpasto è un pastrocchio politico che cerca di risolvere con un’aspirina una malattia ben più grave – aggiunge – e di questo il primo cittadino, che è medico, dovrebbe rendersene conto.

L’ultimo errore è sulla distribuzione delle deleghe: come potrà Varone, che ha la responsabilità politica diretta dell’intera Amministrazione, seguire da solo temi cruciali come lo sviluppo del territorio o il welfare? Alla fine, riuscirà a fare ben poco. E le attività commerciali, le imprese e le famiglie ne pagheranno lo scotto».

«Il rimpasto, lo abbiamo detto e lo ripetiamo, non è la soluzione alla crisi che sta vivendo la città. E ancor meno lo è “questo rimpasto” perché rispondente a precise logiche di potere partitico.

Tra l’altro, anche il “rispescaggio” di nomi provenienti dalle passate esperienze di governo della città, proprio con Varone, rendono ancor più pessimistiche le previsioni per il futuro – conclude la leader del gruppo di opposizione civica “Oltre –. A cominciare dal Puc che è e resta il grande fallimento del sindaco, di quanti vi hanno lavorato e dei consiglieri di maggioranza che ancora sostengono Varone».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
Precedente“Andy Warhol. Summer Pop”: la mostra del pop-artist approda a Capri
SuccessivoPanico a Scafati: due auto in fiamme in via della Resistenza
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.