“Il silenzio calato in queste ore da parte dell’amministrazione del sindaco del Partito Democratico Antonio Pannullo è sintomatico di come questo governo stia operando per pagare tutte le cambiali che hanno consentito la vittoria alle elezioni. – ha continuato Cimmino – Se il primo cittadino non sa nulla di questa storia fatta di becere spartizioni si dia una mossa e presenti al più presto una denuncia alla Procura della Repubblica, senza nascondersi dietro il fatto che la Buttol è un’azienda privata e può decidere autonomamente chi assumere. Il Comune ha il dovere di vigilare e ha il dovere di dare risposte a quei lavoratori che oggi hanno occupato il Municipio. A questi lavoratori va tutta la nostra solidarietà, così come siamo solidali con gli operatori dell’informazione ai quali è stato negato l’accesso questa mattina a Palazzo Farnese per svolgere il proprio lavoro. Questa amministrazione ha cominciato proprio male sotto tutti i punti di vista.
E gli stessi sindacati dei lavoratori della Buttol dove sono? Qual è la loro posizione davanti a tutto ciò? Silenzio, solo silenzio.
Si tratta della seconda volta in pochi giorni che i provvedimenti della Buttol sono tutt’altro che chiari e trasparenti e già a pochi giorni dalla fine delle elezioni abbiamo denunciato una presunta ‘parentopoli’ con l’ingresso in azienda di familiari di consiglieri comunali e candidati nella coalizione uscita vincitrice alle amministrative.
Adesso ci ritroviamo un avviso-truffa che ha solamente preso in giro centinaia di persone che a Castellammare aspettano risposte dopo essere state travolte dalla crisi economica. È incredibile. La stessa Buttol ha deciso per un avviso pubblico non considerando nemmeno per un attimo le nostre denunce e le parole dello stesso assessore all’Ambiente, Francesco Balestrieri, che chiedeva di utilizzare il Centro per l’Impiego. La stessa Buttol ha deciso di seguire un’altra strada e oggi veniamo a sapere che ne ha utilizzata ancora un’altra, scegliendo di assumere altre persone. Com’è avvenuta questa selezione? Chi sono queste persone? È possibile che si tratti di una nuova parentopoli a pochi giorni dallo scoppio del primo scandalo?”.