Castellammare, caos Buttol: le opposizioni attaccano Pannullo

termali a palazzo farneseDopo l’occupazione di Palazzo Farnese da parte di alcuni lavoratori ex Avis che chiedevano chiarezza sulla vicenda relativa alle assunzioni alla Buttolo, arrivano gli attacchi a Pannullo da parte delle opposizioni: Cimmino, sconfitto al ballottaggio, ha espresso ieri tutto il suo malcontento per questa situazione mentre Vozza e Zingone promettono battaglia.
L’azienda che si occupa della raccolta rifiuti a Castellammare ha indetto un bando per assumere del personale per i prossimi mesi estivi ma, prima che quest’ultimo venisse chiuso (la scadenza per le domande era fissato a lunedì 11 lugliore ore 20), un gruppo di lavoratori è stato già assunto. Così, ieri mattina, ben dieci nuovi operatori hanno iniziato il proprio lavoro mentre il bando per le assunzioni era ancora aperto.
I lavoratori, stanchi, hanno deciso di occupare e hanno ricevuto il proprio sostegno da parte dei due leader dell’opposizione: Cimmino e Vozza. Per tutta la giornata di ieri, lo sgombero è avvenuto solamente nel tardo pomeriggio, i lavoratori sono stati presenti nelle aule comunali chiedendo delle sicurezze a Pannullo.
Il sindaco, però, ha cercato di far comprendere loro che la Buttol rappresenta una ditta privata e che quindi può assumere chi crede senza che la politica possa intromettersi (anche se l’assessore Balestrieri nel giorno del suo insediamento riferì che per le assunzioni dovevano prendere in considerazione il Comune o il centro per l’impiego).
“E’ un atto gravissimo – commentano i consiglieri Vozza e Zingone – che una  società che lavora per il Comune, che ha deciso di fare un avviso pubblico non rispetta neanche termini e scadenze fissati, e che la stessa società per caso sceglie di assumere amici e parenti dei consiglieri comunali: per noi è venuta palesemente meno la trasparenza negli atti assunti. Adesso chiediamo un incontro in Prefettura dove si assumano degli impegni precisi anche nei confronti dei lavoratori ex Avis che oggi hanno occupato Palazzo Farnese. Il sindaco ha il dovere di intervenire’’.
“Si tratta della seconda volta in pochi giorni – spiega Cimmino – che i provvedimenti della Buttol sono tutt’altro che chiari e trasparenti e già a pochi giorni dalla fine delle elezioni abbiamo denunciato una presunta ‘parentopoli’ con l’ingresso in azienda di familiari di consiglieri comunali e candidati nella coalizione uscita vincitrice alle amministrative. Adesso ci ritroviamo un avviso-truffa che ha solamente preso in giro centinaia di persone che a Castellammare aspettano risposte dopo essere state travolte dalla crisi economica. È incredibile. La stessa Buttol ha deciso per un avviso pubblico non considerando nemmeno per un attimo le nostre denunce e le parole dello stesso assessore all’Ambiente, Francesco Balestrieri, che chiedeva di utilizzare il Centro per l’Impiego. La stessa Buttol ha deciso di seguire un’altra strada e oggi veniamo a sapere che ne ha utilizzata ancora un’altra, scegliendo di assumere altre persone. Com’è avvenuta questa selezione? Chi sono queste persone? È possibile che si tratti di una nuova parentopoli a pochi giorni dallo scoppio del primo scandalo?”
La situazione rimane esplosiva. Pannullo dovrà fare molto per riuscire a risolvere questa situazione e non perdere credibilità davanti ai propri elettori e davanti a tutta la cittadinanza di Castellammare. Dopo solo un mese di amministrazione, le problematiche sono già tante ma questo si sapeva già ed è stato più volte ribadito in campagna elettorale. E’ in queste situazioni che il sindaco dovrà mostrare tutta la forza della propria maggioranza e le sue abilità governative: ad attendere risposte sono in primis gli ex lavoratori che vogliono solo un lavoro, anche se a tempo determinato.
Gennaro Esposito
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