Nella tragedia conseguente all’incredibile atto sconsiderato e criminale trovarono la morte la fidanzata ed un’altra persona coinvolta nell’incidente.
Aniello Mormile, riconosciuto colpevole di omicidio volontario al termine del processo con rito abbreviato, percorse cinque chilometri contromano, alcuni addirittura a fari spenti, per poi finire la sua corsa contro l’auto di Miranda uccidendolo sul colpo. Nell’impatto, violentissimo, perse la vita anche la fidanzata di Mormile, poco dopo il ricovero nell’ospedale Cardarelli.
Quando è stata letta la sentenza i parenti di Miranda hanno urlato frasi ingiuriose nei confronti dell’imputato.
LEGGI ANCHE
Napoli, impatto in Tangenziale: due morti. Guidatore ferito positivo all’alcoltest
Contromano sulla Tangenziale di Napoli, inversione a U: il video choc