Grande successo per il campo-scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, che per l’intera scorsa settimana ha visto protagonista una trentina di bambini che hanno vissuto a stretto contatto con i volontari del nucleo locale di Protezione Civile “Fire Fox”.
L’iniziativa, promossa su tutto il territorio nazionale dal Dipartimento di Protezione Civile, ha fatto tappa per la quarta volta a Pollena Trocchia, uno dei pochi paesi della regione Campania ad aver ospitato il campo, ad ulteriore riconoscimento dell’impegno e della costanza del gruppo presieduto da Salvatore Graziuso. Si è trattato di un importante momento di formazione per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, che ha alternato lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche e visite guidate, consentendo ai partecipanti di comprendere appieno cosa vuol dire esser parte del sistema di Protezione Civile.
I ragazzi hanno imparato a riconoscere i rischi presenti sul territorio, a prevenirli e a fronteggiarli, ma al tempo stesso hanno vissuto un’intensa esperienza di socializzazione, visto che il campo scuola prevedeva anche il pernottamento dei partecipanti.
“Ringrazio la Protezione Civile per aver offerto ai giovani di Pollena Trocchia quest’importante occasione di svago, socializzazione, ma anche e soprattutto formazione, che di certo ha stimolato in loro curiosità e spirito di servizio, che inevitabilmente serviranno nella loro vita, ma anche nello sviluppo del territorio, perché esperienze come queste formano futuri cittadini consapevoli dell’importanza dell’impegno di ciascuno nella salvaguardia dell’ambiente e della vita umana” ha detto il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto.
“Abbiamo fatto trascorrere ai ragazzi una settimana bella e istruttiva, portandoli in visita ai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Napoli, a lezione di sicurezza e legalità presso il IV Reparto Mobile della Polizia di Stato di Napoli e in visita didattica presso il VI Reparto Volo, sempre della Polizia di Stato napoletana. Speriamo di aver gettato in loro quei semi che li porteranno a seguire sempre con interesse le attività della Protezione Civile e, perché no, divenire in futuro volontari” ha detto il Presidente Graziuso.