Sarà lo scrittore Maurizio Sorrentino, con il suo romanzo umoristico “L’amore ai tempi della prostata”, il protagonista del primo appuntamento degli ormai storici Salotti del venerdì della Città di Piano di Sorrento.
L’evento, moderato dalla giornalista Iole Filosa, si terrà il 15 luglio alle ore 20:30 a Villa Fondi ed aprirà ufficialmente la rassegna letteraria realizzata dall’Ente carottese in collaborazione con le librerie del territorio comunale, “L’Indice” di Luigi De Rosa e Mondadori.
Lo scrittore Maurizio Sorrentino torna nella sua terra d’origine portando con sé una storia divertente e appassionante in cui, tra episodi tragicomici, dialoghi esilaranti e un diario delle sfortune, è la vita quotidiana, spesso imprevedibile, beffarda e un po’ sadica, a salire sul podio della straordinarietà. Nel giro di boa dei 50 anni, quando i primi acciacchi si fanno sentire -da qui il nome del volume- proprio quando i giochi sembrano ormai fatti e i destini segnati, l’aria di cambiamento stravolge i personaggi del romanzo e le loro mentalità.
In occasione della presentazione, presso l’apposito stand della Libreria L’Indice sarà possibile acquistare copia del romanzo e incontrare l’autore per autografi e foto.
Trama “L’amore ai tempi della prostata”: Il protagonista Fermo Durante è un medico di famiglia un po’ sfigato, un vero maestro dell’inazione, del differimento, del coinvolgimento passivo. Il suo motto è: “Se proprio devo soffrire meglio dopo che prima”. Finge di lamentarsi della tranquilla e pettegola provincia in cui si muove, nella quale è invece perfettamente integrato. La vita lo stana a cinquant’anni, quando comincia ad avere problemi di prostata e la moglie, Iole, avvocato dal carattere pirotecnico, pronta persino a menare le mani pur di farsi rispettare, lo pianta. Rimasto solo con il gatto di famiglia dal nome Esposito, tormentato dal mercato estivo del calcio Napoli che cede i pezzi migliori, Fermo deve ripensare la propria esistenza e trovare il coraggio di decidere cosa farne. Non sarà facile, ma la vita riserva continue sorprese… Tra sgrammaticature, tormentoni e situazioni paradossali si sorride, anche se qua e là s’indulge a qualche riflessione seria sull’amicizia, sull’amore e sulla difficoltà di affrontare l’incombere della vecchiaia.