Il calciatore 31enne, è stato acquistato dal Sunderland per una cifra irrisoria, circa 2 milioni di euro; soldi ben spesi considerando anche l’ottimo europeo giocato con la maglia della nazionale italiana dove ha giocato da titolare riuscendo a siglare anche una rete al Belgio.
Giaccherini è stato acquistato viste le difficoltà per arrivare a Candreva; il Napoli era disposto ad investire una cifra vicina ai 25 milioni di euro pur di arrivare al forte laziale, ma l’intransigenza di Candreva che chiedeva 3 milioni netti a stagione oltre ai diritti d’immagine tutti per se, ha spinto il Napoli a puntare su un giocatore più motivato a vestire la maglia azzurra.
L’acquisto di Candreva, tra l’altro, avrebbe creato dei problemi non indifferenti di coesistenza con Callejon, mentre il duttile Giaccherini oltre ad essere impiegato come ala destra, può giocare anche a sinistra come ha saputo ben fare sia in nazionale che nell’ultima stagione col Bologna, sfruttando in questo modo, la sua capacità di accentrarsi e tirare partendo dall’esterno. La duttilità di Giaccherini è un valore aggiunto del giocatore, capace di giocare all’occorrenza anche come mezz’ala.
Pur essendo un calciatore esile, una delle caratteristiche di Giaccherini è la resistenza, infatti, il nuovo calciatore del Napoli ha una predisposizione innata nel ripiegare con la stessa intensità di Callejon, ragion per la quale, vista l’attitudine del giocatore a giocare anche a sinistra; nelle partite dove è necessario difendersi, si potrebbe anche immaginare ad uno schieramento più coperto con Giaccherini e Callejon sui lati.
Dopo Giaccherini, il prossimo acquisto del Napoli potrebbe essere Santon dell’Inter.
L’accordo con l’Inter è stato raggiunto per una cifra vicina ai 6 milioni di euro mentre al giocatore andranno un milione e centomila euro per 5 anni.
Widmer è stato superato da Santon nelle preferenze perché quest’ ultimo è maggiormente congeniale al 4-3-3 di Sarri rispetto allo svizzero, più funzionale per una difesa a tre.
Santon, fatto esordire da Mourinho in Serie A, nasce terzino sinistro nonostante sia un destro naturale e questa sua adattabilità al doppio ruolo è stata molto apprezzata da Giuntoli e Sarri anche in virtù del fatto che a gennaio c’è la coppa d’Africa con Ghoulam che sarà assente per circa un mese e Santon potrà coprire il vuoto che l’algerino lascerà scoperto in un periodo di stagione che potrà risultare decisivo per il Napoli.
A centrocampo il Napoli continua a trattare Herrera ma il più vicino in questo momento risulta essere Pereyra della Juve.
Sul fronte uscite, non è certa la permanenza del Pipita Higuain, richiesto da Arsenal e Juventus; in entrambi i casi stiamo ai sondaggi ma queste voci di mercato spaventano i tifosi azzurri specialmente se dovesse concretizzarsi l’interesse della Juve.
Ad ogni modo con la cessione del Pipita, il Napoli si ritroverebbe con una miniera d’oro che dovrà investire sul mercato per rendere la squadra ancor più competitiva rispetto all’anno precedente.
Alessandro Di Napoli