La neo Associazione si propone lo scopo di promuovere e favorire, in tutte le sedi e con ogni mezzo a propria disposizione, la funzione sociale e Costituzionale dell’avvocatura per contribuire allo sviluppo ed al funzionamento della giustizia civile. Ed ancora, di fornire servizi per l’aggiornamento professionale, di realizzare un osservatorio della giurisprudenza civile locale, di promuove iniziative in favore dell’Avvocatura e, non ultimo, di curare, con costanti contatti e confronti, i rapporti con le Autorità Giudiziarie a garanzia e tutela della più efficace difesa dei diritti.
«I nostri compiti – rimarca il neo presidente Curcio – saranno quelli di facilitare i rapporti tra magistratura e avvocatura, garantire e salvaguardare il prestigio e la dignità della professione, rapportarci con “l’Unione Nazionale Camere Civili” per offrire il nostro contributo di proposte e idee. Siamo consapevoli del nostro delicato compito – conclude Curcio – e per questo siamo del parere che per raggiungere i nostri obiettivi, sia necessaria una valida cooperazione non solo con le altre associazioni presenti in loco, ma anche con tutti gli avvocati e praticanti che siano disponibili a collaborare per la buona riuscita degli obiettivi indicati”».
L’Avv. Raffaele Curcio sarà affiancato nel Direttivo dai colleghi: De Stefano Pasquale (vice presidente); Cervone Ginevra (segretario); Travaglino Salvatore (tesoriere);D’Ascoli Carolina; De Risi Luca; Gangale Lucia; Montano Rossella; Rega Michela; Santella Anna Carla; Sesto Ciro.
L’associazione si compone di un nutrito gruppo di avvocati che si propone di lavorare con funzione propulsiva e in sinergia con tutti gli organi giudiziari, con il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, in sintonia con tutte le altre associazioni del territorio, ed aspirano ad essere un punto di riferimento costante e concreto per i giovani che si affacciano alla professione forense con indirizzo nel settore del diritto civile e per l’intera classe “Nolana”.
Il vice presidente De Stefano Pasquale sottolinea: «C’è volontà di impegnarsi con l’ausilio di tutti i Colleghi, sfruttando e valorizzando le rilevanti potenzialità, esperienze e professionalità, che hanno sempre espresso i nostri territori».
Gli indirizzi dei soci fondatori sono concordi ed univoci: «La classe forense lamenta, da tempo ormai, che è necessario conseguire risultati concreti. L’Avvocatura non ha bisogno di “battaglie” pubblicitarie ma di risultati, che la “Camera Civile” intende conseguire, dando collaborazione propositiva e fattiva senza che tali attività generino contrasti e fratture interne».
Il concetto è chiaro. L’Avvocatura è e deve essere UNA, per garantire sempre la propria libertà ed indipendenza al fine di concorrere compiutamente alla tutela della legalità e della effettiva applicazione dei principi di tutela dei diritti della persona, in un contesto di certezza del diritto, che la stessa Avvocatura deve contribuire a promuovere e difendere.
Mauro Romano