Tra questi Rosa Capuozzo, il sindaco di Quarto a cui toccò la stessa sorte nel novembre dello scorso anno: “Il Direttorio dovrebbe fare un passo indietro. Non è mai stato eletto e dovrebbe, invece, essere scelto dalla base, dagli associati. Era stato creato per essere di aiuto ai territori, non aveva poteri ma visto che i poteri ce li ha è giusto che quell’organismo sia eletto dalla base perché così com’è non ha motivo di esistere”.
La Capuozzo si dice convinta che questa sentenza non porterà cambiamenti” all’interno del M5S e si percorrerà la linea del silenzio. Per questo motivo “non chiederò di rientrare in questo momento perché come è gestito ora è senza una democrazia veramente partecipata”.