“Cimitero e opere pubbliche: tutti annunci ad effetto e nulla più. Oggi il cimitero va a fuoco, i lavori in villa comunale sono fermi e ci sono attività costrette a chiudere a causa dell’immobilismo. Ma dove sono i responsabili di questo scempio? Il primo bilancio dell’amministrazione del Partito Democratico di Antonio Pannullo è negativo sotto tutti i punti di vista”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel consiglio comunale che si costituirà nei prossimi giorni a Castellammare di Stabia.
“Com’era ampiamente prevedibile viste le condizioni di degrado a cui nessuno ha rimediato – ha continuato Cimmino – questa mattina è stata sfiorata la tragedia nel cimitero cittadino. Proprio nei pressi del luogo dove abbiamo effettuato un sopralluogo nel corso della campagna elettorale, sterpaglie e rifiuti sono finiti in fiamme mettendo a repentaglio l’incolumità di cittadini e addetti ai lavori. Sul cimitero l’amministrazione comunale non ha fatto altro che promettere e chiacchierare, dopo che erano state annunciate opere di manutenzione da parte della Sma Campania. Invece l’amministrazione di Pannullo è completamente assente, nessun assessore si sta muovendo su questa ed altre problematiche. Addirittura ci sarebbe l’intenzione di chiudere il cimitero per metterlo in sicurezza. Si tratterebbe dell’ennesima chiusura e dell’ennesimo fallimento da parte del Partito del Dissesto (Pd). Vorremmo capire a questo punto dove sono finiti i fondi derivanti dall’assegnazione dei loculi, dato che il consiglio comunale aveva approvato un atto di indirizzo affinché tali fondi fossero destinati a lavori di manutenzione del camposanto. Tutte quelle idee e quello soluzioni sono finite nel cassetto.
Così come tante, troppe chiacchiere – ha sottolineato Cimmino – si stanno facendo attorno ai lavori in villa comunale. Come avevamo previsto, senza la perizia di variante, si è gettato solo fumo negli occhi dei cittadini mettendo in sicurezza il cantiere ma senza far partire realmente l’opera. Marzo 2017 non è poi così lontano, davvero vogliamo privare ancora del lungomare gli stabiesi? Davvero vogliamo rischiare di perdere nuovamente i fondi? È tragicomico tutto ciò.
E non posso che dare tutta la mia solidarietà ai titolari di ‘Cormun’, storico e noto esercizio commerciale del centro che ha pubblicamente denunciato i ‘politicanti’ stabiesi annunciando la chiusura il 30 luglio prossimo. Quell’attività è rimasta intrappolata nel cantiere della ristrutturazione del Palazzo del Fascio da destinare a nuova biblioteca comunale, e dopo anni di pazienza, con chi di dovere incapace di dare risposte a degrado, delinquenza, immobilismo e delinquenza, chiuderà. Bravi davvero!
Forse l’amministrazione del Pd è ora incapace di fornire risposte perché troppo impegnata a pagare cambiali elettorali. Forse sono troppo impegnati a cogliere occasioni per favorire i loro amici. Un po’ come starebbe accadendo subito dopo l’incidente che costringerà a casa, probabilmente fino al suo pensionamento, la dirigente Lea Quintavalle. Indiscrezioni ci portano a credere che invece di predisporre i bandi per le assunzioni, legittime e necessarie per il Comune di Castellammare, qualcuno sta lavorando per affidare le funzioni dirigenziali a tecnici esterni approfittando della vacatio. Si tratterebbe dell’ennesimo scandalo per il nostro disastrato Municipio”.