Napoli, corruzione per superare il concorso nell’Esercito

concorso esercito

Corruzione per superare i concorsi dell’Esercito: sette persone indagate, di cui cinque militari. L’operazione è scattata questa mattina quando i finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Napoli, coordinati dal colonnello, Giovanni Salerno, e i militari del Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di Napoli, agli ordini del tenente colonnello Guglielmo Sanicola, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord.

L’accusa è gravissima: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più episodi di corruzione allo scopo di favorire illecitamente il superamento dei concorsi per il reclutamento dell’Esercito italiano.

Stando a quando emerso dalle indagini sarebbe stato disarticolato un consolidato sistema di acquisizione di informazioni e di atti riservati riguardanti i test d’accesso. Venivano inoltre effettuate delle “segnalazioni” per favorire, sfruttando relazioni personali, il superamento dei concorsi di volontario nell’Esercito in ferma prefissata (VFP1 e VFP4).

Come già accennato, tra i destinatari dell’ordinanza figurano quattro militari in servizio nell’Esercito italiano e un appartenente alla guardia di finanza, già sottoposto ad un analogo provvedimento nell’ambito di un altro filone investigativo collegato a quello reso noti oggi.

Due dei militari si trovano ora agli arresti domiciliari, altri due appartenenti all’Esercito sono stati sospesi per dodici mesi e nei confronti del finanziere è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

In particolare l’accusa si è focalizzata sul caso di un operaio residente in provincia di Napoli che avrebbe consegnato agli indagati diecimila euro in contanti in cambio del loro diretto intervento volto a fornire informazioni riservate e a segnalare la figlia dell’uomo nelle prove selettive del concorso VFP4 per il reclutamento 2015 nell’Esercito italiano.

I finanzieri hanno cominciato in queste ore perquisizioni personali per oltre cinquanta persone che si sarebbero rivolte al sodalizio per il superamento del concorso.

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