Ventidue Comuni, una sola sfida: restituire ai propri territori la dignità che meritano. Come? Presentando progetti e recependo i fondi europei dedicati sia al pubblico sia al privato.
È la sfida che ha fatto partire l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari che ha proposto la costituzione del Gruppo di Azione Locale (Gal) denominato “Terra Protetta”. Tutti i soggetti privati dei territori interessati possono aderire all’iniziativa attraverso il sito www.galterraprotetta.it, compilando l’apposito form, oppure partecipando a uno dei numerosi incontri organizzati in queste settimane.
È una sfida che percorre le costiere sorrentina e amalfitana e che raggiunge le perle del Golfo, ovvero le isole di Ischia e di Capri e che si basa sulle tradizioni, sull’arte, sulla storia, sulla cultura, sulla natura e sui sapori nostrani. Un patrimonio immenso che ha deciso di unirsi, sviluppare un progetto (la strategia di sviluppo) e costituire il Gal che porterà sul territorio i fondi europei. Fondi derivanti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 pronti ad essere investiti per la formazione e l’occupazione, combattere il degrado, sviluppare l’economia rurale e il turismo ecosostenibile.
“La strategia di sviluppo locale del Gal terra protetta puoi scriverla anche tu. – hanno fatto sapere i rappresentanti del costituendo Gruppo – Fai la tua parte: aderisci al Gal Terra Protetta”.
Ecco nello specifico tutto quello che c’è da sapere. L’Ente Parco dei Monti Lattari, presieduto da Giuseppe Guida, alcuni mesi fa ha proposto l’istituzione del Gal Terra Protetta. Per la prima volta quest’anno la Regione Campania ha ampliato l’area di riferimento mentre negli anni scorsi l’iniziativa era dedicata perlopiù ai Comuni dell’entroterra.
Un Gal, attraverso un Piano di Sviluppo, è capace di recepire le misure europee del Psr, ovvero il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Il Gruppo è formato da Enti Pubblici e privati. Il Piano è composto da una serie di iniziative e di relativi finanziamenti rivolti ad Enti, imprenditori e operatori del settore che lo stesso Gal, costituitosi in una seconda fase in una società consortile, metterà a bando. A queste gare potranno partecipare solamente i soggetti dei territori coinvolti nel Gal: nel caso di Terra Protetta parliamo dei ventidue Comuni della penisola sorrentina ed amalfitana che hanno aderito. L’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari sta fungendo da raccordo nella prima fase che si concluderà il 30 agosto prossimo, quando verrà presentata l’istanza di costituzione del Gal Terra Protetta.
Si tratta di un progetto molto interattivo, oltre al video promozionale di Gal, “Terra protetta”, c’è la possibilità per tutti di scrivere la propria strategia di sviluppo locale del Gal Terra protetta: è sufficiente aderire attraverso il sito