Un vastissimo incendio alle pendici del Vesuvio nella zona tra Terzigno e San Giuseppe Vesuviano sta creando una nube di fumo intensissima. I primi focolai iniziati nel tardo pomeriggio di ieri si sono intensificati sempre di più fino a creare una situazione molto critica nonostante l’intervento dei vigili del fuoco e della guardia forestale. Al momento si ipotizza un incendio di origine dolosa.
Dalle prime ore nella serata del 19 luglio è scattato un nuovo allarme incendi nella zona della Pineta di Terzigno. Il fuoco ha immediatamente invaso il sottobosco in molti punti nel territorio del Parco Vesuvio, con fumo denso che ha invaso buona parte del territorio cittadino, fino alla Statale 268. Numerose segnalazioni alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco ed alla Regione Campania, tramite l’applicazione della Sma Campania, che si occupa proprio dell’attività antincendio in Campania. Alcuni agenti della Polizia Locale, con il comandante Francesco De Rosa, sono intervenuti sul posto ed hanno riferito al sindaco, Francesco Ranieri, che ha seguito costantemente la situazione.
L’incendio è stato tenuto sotto controllo con l’intervento proprio della Sma Campania e della Forestale, con l’utilizzo di un elicottero antincendio AB 350 della Regione Campania, che ha ripreso l’attività di spegnimento questa mattina, effettuando numerosi passaggi. Alle 11 di oggi, come richiesto alla Regione, è arrivato un secondo elicottero, Sikorsky S64, attrezzato con la possibilità di caricare liquido estinguente in 45 secondi e di
Intanto si indaga anche su alcune attendibili segnalazioni di persone avvistate nei pressi della zona degli incendi, che potrebbero aver appiccato il fuoco al sottobosco.
Il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri denuncia l’accaduto e attiva tutti i possibili canali per fermare questa violenza ambientale: “Continua l’affronto dei roghi a questo territorio – dichiara il sindaco – continueremo nella repressione contro chi delinque quotidianamente”.
Gianluca D’Ambrosio