Giovanni Abagnale, vent’anni, canottiere presso il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare dal 2014 e campione mondiale juniores sull’ammiraglia dell’otto con timoniere e una medaglia d’argento sul quattro senza timoniere, tre volte campione europeo nelle medesime discipline, parteciperà alle Olimpiadi di Rio che prenderanno il via fra poco più di due settimane.
Il giovane canottiere, che dopo essersi diplomato è stato accolto in Marina come volontario in ferma prefissata quadriennale, garantendogli la possibilità di intraprendere una carriera sportiva “professionistica”, ha iniziato la sua carriera con il nuoto per poi in secondo momento passare al canottaggio grazie alle gesta dei fratelli Abbagnale (è proprio nella società culla dei “mitici fratelloni” che muoverà i primi passi).
Per lui un curriculum di tutto rispetto: oltre ai titoli precedentemente citati, Abagnale conquista la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Belgrado (SRB); in livrea Marina Militare si laurea campione mondiale under 23 nella specialità del quattro senza timoniere sul campo di regata di Varese, bacino sul quale conquista anche, a distanza di un anno, l’argento alla seconda prova di coppa del mondo 2015 nella specialità due senza timoniere, categoria seniores.
Nella stessa stagione, ai campionati mondiali seniores sfiora la qualificazione olimpica per pochi decimi di secondo sull’otto con timoniere staccando poi, in seguito, il pass per Rio 2016 nella specialità del due senza timoniere. Oltre ai grandi successi europei e mondiali, il giovane talento di Sant’Antonio Abate vanta anche tredici titoli tricolori nelle varie categorie.
Dopo Irma Testa che rappresenterà la città di Torre Annunziata alle prossime Olimpiadi di Rio, ci sarà anche un altro giovanissimo che invece porterà alla ribalta Sant’Antonio Abate. La Campania, così, si dimostra una terra fertilissima e consolida il suo legame, ormai storico, con lo sport.