L’ordinanza, nel dettaglio, obbliga tutti i proprietari o possessori di terreni, fondi, strade e strutture provate a farsi carico in maniera immediata della pulizia di tali spazi.
L’obiettivo principale è quello di evitare l’abbandono incontrollato di rifiuti, soprattutto durante il periodo estivo quando le elevate temperature e la presenza di sterpaglie negli appezzamenti favorisce l’innesco di roghi che per lo più si concentrano durante le aree serali.
Il documento impone ai proprietari di provvedere ad horas ad effettuare gli interventi di pulizia a propria cura e spese dei terrei invasi, mediante la rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica.
“In caso di inosservanza – ha dichiarato il primo cittadino Pelliccia – il Comune provvederà d’ufficio ed in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della forza pubblica.
In più, nel caso di procurato incendio a seguito dell’esecuzione di azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco d’incendio saranno applicate sanzioni amministrative fino a 10mila euro”.
Per tutta l’estate e in linea generale, sarà vietato compiere ogni azione o operazione che possano anche indirettamente generare un pericolo di incendio in tutto il territorio comunale. Il provvedimento, relativo ai rischi di roghi e incendi su tutto il territorio cittadino, prevede un sistema di sanzioni per chi contravverrà alle normative previste.
L’auspicio è che la misura serva a limitare i roghi appiccati dolosamente nelle scorse settimane ai margini della città. “Mi auguro – ha aggiunto Pelliccia – che adottino provvedimenti analoghi tutti i sindaci del comprensorio in modo da non vanificare il nostro lavoro”.