“Il Movimento 5 Stelle si è schierato contro l’estensione dell’uso non esclusivo dell’auto blu ai consiglieri e responsabile degli uffici di diretta collaborazione del presidente De Luca. Questa che oggi ha votato la maggioranza di centrosinistra è una riforma mascherata, gli uomini del presidente avranno l’uso dell’auto blu. De Luca che ad inizio mandato dichiarava che avrebbe eliminato le auto blu mettendole all’asta, oggi va in direzione contraria e le mette a disposizione del suo nutrito gruppo di consiglieri personali e dirigenti”.
Lo dicono in una nota Luigi Cirillo e Gennaro Saiello, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e membri della Commissione Affari istituzionali che oggi dopo una lunga sequela di rinvii ha approvato il regolamento per l’uso delle auto blu.
“Continuare a spendere soldi dei campani per il comparto delle auto blu – sottolinea Luigi Cirillo – è un vero e proprio affronto ai cittadini. E’una scelta che condanniamo perché i soldi che vengono spesi per sostenere le auto blu potrebbero essere impiegati per fare altro come ad esempio finanziare la legge sulle politiche giovanili e non decurtare il fondo dell’osservatorio sul gioco d’azzardo”. “E’ vero che occorreva adeguarsi a una legge nazionale sull’uso delle auto blu – spiega Gennaro Saiello – ma ci vuole molto coraggio ad estendere l’utilizzo ai consiglieri e responsabile degli uffici di diretta collaborazione del presidente De Luca. Non si capisce la parola ‘responsabili’ se contiene figure apicali o tutti i dirigenti. C’è una dichiarata vaghezza, una discrezionalità per consentire a tutti l’uso dell’auto blu che rappresenta l’immagine della politica adagiata sui privilegi”.