La piccola cittadina di Santa Maria la Carità è stata sconvolta questo pomeriggio dalla scomparsa improvvisa di una ragazzina di soli tredici anni che, dopo un litigio con la mamma, verso le ore 13, ha deciso di abbandonare la sua abitazione.
Da quel momento non si sono più avute notizie e subito sono stati allertati i carabinieri di Sant’Antonio Abate.
Per tutto il pomeriggio, carabinieri e polizia municipali, coadiuvati dai volontari e della protezione civile, ed anche dai professori della scuola Borrelli, hanno cercato per tutto il territorio sammaritano la giovane ragazzina. Anche i suoi amici di classe si sono impegnati durante la ricerca che solamente in serata è terminata.
Infatti, i professori chiamati in causa per la ricerca, dopo aver deciso di perlustrare ancora una volta la palestra, hanno trovato la giovane nascosta sotto alcuni materassini. Incredibilmente, però, la ragazza stava dormendo e non si era accorta di quanto stava succedendo intorno.
Si sono subito recati nella scuola Borrelli i carabinieri e le altre forze dell’ordine e, ovviamente, anche i genitori della 13enne.
Fortunatamente il pomeriggio di terrore si è concluso del tutto per la felicità di tutti i sammaritani e per tutti gli uomini chiamati in causa: anche il sindaco Giosuè D’Amora ha voluto esprimere la sua gratitudine verso tutti coloro che si sono impegnati per riportare a casa la ragazzina.