Le dimissioni “a tempo” dell’assessore Margherita Beatrice arrivano a poche ore dalla nomina del nuovo esecutivo con cui il sindaco Ferdinando Uliano ha ravvivato l’inconcludente azione politica del suo governo cittadino. Nominati due nuovi assessori e ridistribuito le deleghe “per avviare definitivamente la seconda fase di governo”, così si legge nel documento inviato dal palazzo di città alla stampa. Peccato che la prima fase di governo, ad oggi, risulta non pervenuta.
Un’estate di intensa attività quella del Messia pompeiano che prima firma e pubblicizza il cosiddetto “Patto per la Città” e poi rincara la dose facendo ancora un po’ di “ammuina” come dicevamo qualche articolo fa. Una nuova giunta… ancora?
Lo ammetto, ho perso il conto delle nuove giunte pompeiane. Troppe, inutili e inconcludenti e, quasi sempre non per colpa degli assessori nominati a raffica che in pochi mesi hanno anche bruciato il proprio nome e la propria credibilità, mettendosi nelle mani di un sindaco burattino che si sente burattinaio.
“Un rinnovato slancio – si legge ancora nel comunicato stampa – che passa attraverso l’attuazione dei punti programmatici specificati nel patto sottoscritto con la città la scorsa settimana. La nuova squadra di governo segna un rilancio amministrativo concreto, ristabilisce un equilibrio tra le forze politiche di maggioranza che nei prossimi tre anni saranno chiamate a ridisegnare il nuovo volto e il futuro della città”.
Quante parole vuote e quante volte già ascoltate e lette!
Il primo, ahimè, cittadino parla di equilibri ristabiliti tra le forze di governo tralasciando il fatto che la necessità di “riequilibrare” la maggioranza è data dal fatto che di quella uscita dalle urne, ormai, non c’è più traccia, proprio come i tanti proclami da campagna elettorale che il buon Uliano aveva declamato ai cittadini della sua città che, purtroppo, gli avevano creduto. Cambi di casacca, salti della quaglia e ripensamenti hanno fatto sì che l’attuale maggioranza sia tutt’altro da quella scelta democraticamente dalla gente.
Ad un anno dalla sua elezione il signor sindaco affisse un manifesto nel quale si “scusava” per il niente fatto sino ad allora dando la colpa alla voragine di debiti trovati dalla sua amministrazione. Il povero Uliano ci aveva messo un anno per riuscire a capire quello che veniva lasciato dai dieci anni di D’Alessio, sette dei quali li aveva condivisi anche come vice sindaco. Ora, dopo più di due anni di nulla assoluto parla ancora di “nuova squadra di governo per un rilancio amministrativo concreto”. Povera Pompei!
Per quel che riguarda il tanto sbandierato “Patto per la Città” ci sarebbe da sottolineare un altro particolare. Il caro sindaco un patto con i cittadini e con la sua Città lo aveva già firmato proprio in campagna elettorale: cos’è se non un patto con la Città il programma elettorale che si presenta agli elettori? Oggi il Messia ne firma un altro. Un documento gonfio di parole che dà solo l’impressione di un ulteriore tentativo di “fregare” ancora tempo e opportunità proprio ad una delle città più conosciute al mondo. Poi subito dopo vara l’ennesima giunta con tanto di corollario di deleghe ai consiglieri. Quante altre “cambiali” ancora dovrà pagare il disperato Uliano pur di mantenersi in equilibrio sulla traballante sedia tricolore di Palazzo De Fusco?
Nella speranza che questa estenuante agonia, per la città sia chiaro, finisca quanto prima, ecco la nuova squadra di governo: “new entry sono l’avvocato Patrizia Pelosi e l’avvocato Barbara Vicedomini, entrambe pompeiane, entrambe con forti radicamenti sul territorio.
Raffaele Marra, deleghe: Edilizia scolastica; Sport; Attività Produttive;
Pietro Orsineri, vicesindaco con deleghe alla: Cultura e Istruzione; Personale; Bilancio;
Salvatore Desiderio, deleghe: Ecologia e Ambiente; Patrimonio, Protezione civile;
Patriza Pelosi, deleghe: Urbanistica; Turismo; Società partecipate e Fondazione;
Barbara Vicedomini, deleghe: Contenzioso; Innovazione tecnologica; Politiche sociali;
Contemporaneamente sono state affidate anche alcune deleghe ai consiglieri comunali di maggioranza.
Nello specifico:
Attilio Malafronte: Manutenzione strade comunali; Verde pubblico;
Giuseppe Del Regno: Viabilità cittadina e della Ztl; Pubblica illuminazione;
Raimondo Sorrentino: Ufficio Europa;
Gerardo Conforti: Trasporto pubblico, Progetti di riqualificazione strade cittadine;
Stefano De Martino: Parchi pubblici cittadini; Arredo urbano cittadino;
Pasquale Vitulano: Terza età presso la Casa Borrelli; Stato Civile; Anagrafe; Elettorale”.
Gennaro Cirillo