Sentenza TAR, i Centri Polifunzionali ambito 24 alla Cooperativa “Mazra”

cooperativa umanitaria mazra1 (2)La Sezione Seconda del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con sentenza del 19 luglio di quest’anno, pubblicata il 25 luglio, ha accolto il Ricorso Giurisdizionale in merito all’affidamento del servizio dei 3 Centri Polifunzionali per diversamente abili, dell’Ambito N24 (Cercola, Volla, Pollena Trocchia, Massa di Somma), presentato dalla Cooperativa Umanista “Mazra” Coop a.r.l., in proprio e quale mandataria della A.T.I. con la Cooperativa Sociale Crisalide ONLUS e la Tasmjla contro il Comune di Volla e nei confronti della Cooperativa Sociale “La Rinascita”, in proprio e quale Capogruppo Mandataria dell’A.T.I. con le mandanti Cooperativa Sociale “Cosmopolitans” e Cooperativa Sociale “Senexus”.

La questione riguardava la determinazione n. 109/2016 del settore affari generali, culturali, scolastici e demografici del Comune di Volla che aggiudicava a “La Rinascita”, “Cosmopolitan” e “Seneux” l’affidamento di detti Centri Polifunzionali. Nel merito, il Giudice amministrativo ha accolto il ricorso presentato dalla “Cooperativa Umanitaria Mazra” in quanto la soccombente ha prodotto un’Offerta Economica in parte indeterminata, nello specifico con riguardo alla Compartecipazione in termini di spesa e servizi. Il Giudicante ha annullato la determinazione del comune di Volla e decurtato dieci punti alla ATI Rinascente, stabilendo un risarcimento in forma specifica a  favore della “Mazra”, che risulta di fatto aggiudicataria della gara.

Il presidente della” Mazra”, dottor Maurizio De Gennaro, sottolinea come, finalmente “È stata ripristinata la giustizia in favore innanzitutto delle persone con disabilità e delle loro rispettive famiglie residenti nei Comuni di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma, ma anche in favore delle suddette comunità cittadine nel loro complesso”.

Già perché sin dal 1997 il De Gennaro, coadiuvato da professionisti seri e con preparazione all’avanguardia, ha da sempre dato l’anima per il benessere, la comprensione ed il recupero dei diversamente abili considerando il suo operato, e quella dei suoi collaboratori una vera e propria missione più che una mera attività. Dal 2003 la Coop ha assunto la attuale denominazione “Mazra”, nome di origine semita che richiama ad una illuminazione degli uomini dall’Amore, un sentimento di misericordia che ingloba e dà dignità a chi è nato con degli handicap, sia fisici che psichici. E la parola d’ordine è proprio quella di attivare percorsi integrativi, attraverso soprattutto il metodo della “Globalità dei Linguaggi”, sviluppato inizialmente da Stefania Guerra Lisi, la quale ha poi proseguito la sua attività con ricercatori sparsi un po’ per tutta l’Italia ed operanti in vari contesti sia di cura, sia di formazione, e sia pedagogico-educativi. Tale terapia si basa sulla “MusicArTerapia, disciplina che ingloba l’utilizzo della musica, dell’arte, e di ogni forma di linguaggio, anche mimico o gestuale, prefiggendosi l’obiettivo di comprendere i livelli percettivi e comunicativi dei soggetti, valorizzarli, e instaurare un punto di contatto con il diversamente abile, favorendone una ripresa, una apertura comunicativa e spesso un inserimento all’interno della società.

La dottoressa Giulia Biancati è da sempre impegnata nei centri al servizio degli ospiti. E da sempre la “Mazra” si avvale della professionalità e della competenza della Associazione “Jonathan – Insieme per gli altri”, il cui Presidente, dottor Nunzio Marotta è anche padre di Valerio, affetto da disabilità, e che insieme alla moglie, Enza Scarpato, dà un contributo di non poco momento alla Cooperativa, attraverso attività tra le più disparate, tanto per citarne alcune:  Laboratorio di Teatro e drammatizzazione; Laboratorio di Musica e Canto Corale; Sportello per il sostegno psicologico; Laboratorio espressivo-relazionale e scrittura creativa; Laboratorio di produzione cine-audio-visivi; Laboratorio di cultura globale e di lingua inglese; Laboratorio di informatica; Laboratorio di Storia e pratiche filosofiche.

L’esperienza e la pratica ultradecennale, la dedizione nelle attività svolte, l’instancabilità nella missione di aiuto per il prossimo, di sostegno dei più deboli, è ciò che ha fatto di questa pronuncia un atto di giustizia nei confronti dei numerosi ospiti della “Mazra”, i quali sono oramai affezionati ai collaboratori, sentendosi parte integrante di una grande famiglia, di una comunità. Tanto è vero che, come tende a sottolineare il Marotta “A seguito della aggiudicazione dei tre Centri Polifunzionali ad altra Cooperativa, la maggior parte degli ospiti, circa una trentina, hanno rinunciato ad andare in tali Centri Diurni, al punto che noi assieme alle altre famiglie siamo stati costretti a presentare al Comune di Volla una lettera protocollata in cui ufficialmente si esponeva la situazione e si chiedeva l’affidamento, nuovamente, dei Centri al Mazra”.

“Vivo con uno splendido ragazzo affetto da disabilità, Valerio, e da sempre lo accudisco e gli sono vicino” afferma con la voce rotta dalla commozione Enza Scarpato, “E’ per me una vittoria che mio figlio e gli altri ospiti affetti da disabilità possano continuare a seguire il percorso iniziato anni orsono e che ci entusiasma come ci entusiasmano gli occhi sereni e felici degli altri ragazzi. Chi ha un figlio diversamente abile sa quanto sia importante la cura e l’affetto, quanto che i nostri figli siano affidati a mani sicure”.

Giovanni Di Rubba

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