“In questi giorni è montata la polemica per il nuovo aumento della Tari, la tassa sui rifiuti – hanno continuato i consiglieri comunali – con il vicesindaco costretto a chiedere scusa alla cittadinanza senza proporre alcuna soluzione. Ci domandiamo, allora, chi dovrà chiedere scusa per questi ulteriori 100mila euro a carico dei cittadini. L’aumento della Tari sarebbe stato determinato perlopiù dal canone della ditta subentrata a quella precedente, che riceve dal Comune ben 500mila euro in più l’anno. Nonostante questo il contratto non comprende interventi riguardanti l’isola ecologica e la rimozione di rifiuti indifferenziati? È davvero assurdo tutto ciò. In compenso, però, nel contratto ‘è espressamente previsto – si legge nella determina del settore Ambiente – che l’amministrazione può affidare alla società affidataria del servizio di igiene urbana incarichi a richiesta, sulla base di offerte tecnico economiche con l’applicazione di un ribasso pari al 10%, considerando tale attività strumentale all’affidamento originario’.
In totale, insomma, per 4 interventi il Comune ha impiegato ben 96mila euro così ripartiti per: isola ecologica via Fondo d’Orto, caricamento, gestione materiali, disinfettanti, analisi, caratterizzazione, trasporto, smaltimento tessili, smaltimento raee; via San Benedetto, rimozione di rifiuti indifferenziati abbandonati da ignoti; località Varano, rimozione di rifiuti; vico S. Anna, rimozione di rifiuti.
Attendiamo chiarimenti su questi provvedimenti di cui non mettiamo in dubbio la necessità, bensì le modalità e la trasparenza che dovrebbero sempre contraddistinguere l’operato di un’amministrazione, specie a pochi giorni dalle nostre denunce riguardanti una presunta ‘parentopoli’ all’interno della Buttol, tutto volto a favorire amici e parenti di esponenti dell’attuale maggioranza politica”.