Presentata nell’aula Gemellaggi del Comune di Cava de’ Tirreni, la XXVII edizione del Festival delle Torri, rassegna internazionale di musica, danza, arte e folklore, organizzata dall’Ente Sbandieratori Cavensi, con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, che si terrà da giovedì 4 a domenica 7 agosto.
La rassegna, quest’anno, vede la partecipazione di: Compania Tango Pasiòn, da Cordoba (Argentina), Ensemble Folclorique Sagotro, da Antsiranana (Madagascar), Grup de Danses El Forcat, da Castellòn de la Plana (Spagna), Barvinochok, da Kiev (Ucraina).
Ad illustrare la 27ª edizione i responsabili dell’Ente Sbandieratori Cavensi, Guido Sorrentino, Emanuela Argentino e Antonio Medolla, presenti l’Assessore alle Politiche Sociali, Autilia Avagliano e il Consigliere comunale, delegato alla Cultura, Giovanni Del Vecchio.
Teatro della rassegna sarà Piazza Abbro. Giovedì 4 agosto alle ore 11, apertura la mostra delle opere che hanno concorso a “Una Torre per la Pace”; venerdì 5 agosto, alle 19.00, apertura della mostra fotografica e dei costumi della nazioni partecipanti; sabato 6 agosto, alle 19.30 il corteo per le strade del Borgo Grande dei gruppi ed alle 20.45 l’inizio della Festival delle Torri, durante la serata saranno premiate le classi vincitrici del concorso “Una Torre per la Pace”; domenica 7 agosto alle 19.00 la tradizionale messa del folklore che si terrà al Convento di San Francesco e a seguire la “Fiesta Espanola.
“Il Festival è uno degli eventi consolidati nel panorama delle manifestazioni estive cittadine – afferma l’Assessore Avagliano – lo dimostrano i 27 anni di attività e, soprattutto, è una opportunità per quanti vogliono conoscere usi, costumi e tradizioni di altri Paesi e in questi anni a Cava de’ Tirreni sono passati gruppi provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa del concorso “Una Torre per la Pace”, inoltre, si inserisce in un contesto molto sentito dall’Amministrazione Servalli, quello del coinvolgimento delle nuove generazioni a tematiche fondamentali, in questi tempi, della fratellanza, della pace, del rispetto degli altri e dell’uguaglianza. Con l’Assessore all’Istruzione, Paola Moschillo, siamo rimaste veramente colpite per la partecipazione e per la qualità degli elaborati”.
“Gli Sbandieratori Cavensi – afferma il Consigliere Giovanni Del Vecchio – sono un patrimonio della Città, come tutto il movimento folkloristico cavese che conta oltre 1500 partecipanti e coinvolge migliaia di famiglie. In loro poniamo grande fiducia e abbiamo grande attenzione affinché si possano creare le condizioni per far crescere sempre di più la nostra Città come la prima città del folklore in Italia”