Nei giorni scorsi, rispondendo alla convocazione della Prefettura di Napoli, c’è stata la riunione tra il sindacato OR.S.A. e l’EAV per cercare di trovare un’intesa e scongiurare lo sciopero di 24 ore proclamato per il giorno 6 agosto prossimo. Nei giorni precedenti c’erano stati una serie di contatti che lasciavano presagire al buon esito di quest’incontro.
Il presidente del CdA dell’EAV, insieme all’ingegnere Sposito avevano rassicurato il segretario regionale del nostro sindacato, l’ingegnere Giulio Fiore, che era interesse dell’azienda dirimere al meglio tutte le controversie e mettere in sicurezza le criticità della rete ferroviaria, compresa la “curva del Pascone”, nonché sospendere i provvedimenti disciplinari per i dipendenti che avevano postato su Facebook dei commenti “non graditi” dalla dirigenza.
Ebbene nella riunione in Prefettura non era presente nessun dirigente aziendale e strideva l’assenza del dottor De Gregorio, in barba allo “spirito collaborativo” dell’EAV e all’apertura al confronto sui temi legati alla sicurezza ferroviaria, sbandierati ieri sui giornali.
Il rappresentante del Prefetto di Napoli, il dottor De Stefano, ribadendo l’assoluta legalità dello sciopero proclamato, in considerazione delle enormi ripercussioni alla mobilità che esso avrebbe cagionato, ha cercato di non rendere vana la riunione, accollandosi il personale impegno di sollecitare la dirigenza aziendale ad avere un atteggiamento costruttivo, perorando le richieste del sindacato OR.S.A., tra cui anche quella di far viaggiare il Capotreno sui treni per San Giorgio, in attesa della messa in sicurezza di quella tratta ferroviaria, visto che il funzionario aziendale che ha partecipato alla riunione non aveva nessun potere decisionale ed era venuto solo in qualità di portavoce, contraddicendo ulteriormente le parole del presidente del CdA che proclamando “a mezzo stampa” che “nessuno può permettersi di dettare le regole in modo unilaterale”, poi nei fatti invece cerca di imporre ai lavoratori il volere dell’azienda.
Il sindacato OR.S.A. ha, con piacere, accolto l’invito del viceprefetto dottor De Stefano ad attendere una risposta al Prefetto da parte della dirigenza aziendale che dovrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana. Al momento resta, ovviamente, confermato lo sciopero di 24 ore per sabato 6 agosto pv.