Una struttura completamente abusiva quella trovata dai carabinieri alle pendici del Vesuvio nel Comune di Terzigno. Diversi box doccia e area attrezzata a prendisole di circa 750 mq al centro della quale un’enorme piscina ottagonale di 150 mq, tutto realizzato senza autorizzazioni in un terreno di proprietà privata.
I militari della locale stazione hanno scoperto il mini acquapark domestico nel corso di un servizio contro l’abusivismo edilizio nell’area del parco nazionale del Vesuvio.
Denunciati per opere eseguite senza autorizzazione e deturpamento di bellezze naturali e paesaggistiche il proprietario del terreno e l’esecutore dei lavori, rispettivamente un 25enne e un imprenditore 64enne entrambi di San Giuseppe Vesuviano.
L’area è stata sottoposta a sequestro.