A distanza di due mesi, dopo un lungo tira e molla, la trattativa che porterà Zielinski a Napoli è ad un passo dalla conclusione.
Contratto quinquennale per il polacco classe ’94 che percepirà un 1,1 milioni di euro il primo anno, ma di stagione in stagione il corrispettivo sarà aumentato di centomila euro fino ad arrivare ad 1,6 milioni di euro annui all’ ultimo anno di contratto, inoltre, insieme alla base fissa vi sono anche i bonus che il calciatore guadagnerà se saranno raggiunti gli obiettivi di squadra e personali.
Con l’Udinese l’accordo è stato raggiunto da un pezzo, col Napoli disposto a sborsare 14 milioni di euro, oltre a cedere il cartellino di Zuniga al Watford, società che milita in Premier League che è sempre di proprietà dei Pozzo.
Tatticamente il calciatore polacco risulta essere funzionale per la sua duttilità, infatti, Zielinski può giocare sia come mezz’ala che come trequartista permettendo a Sarri il cambio modulo dal 4-3-3 al 4-3-1-2.
Fra le skills principali di Zielinski c’è il dribbling; nella scorsa stagione secondo le statistiche internazionali, il polacco è stato tra i primi calciatori in Italia per il numero di dribbling tentati e vinti e questa caratteristica potrà risultare utile special modo in quelle partite dove le squadre avversarie faranno catenaccio.
Piotr Zielinski è il profilo perfetto per il Napoli, perché giovane, talentuoso, con oltre 80 presenze in Serie A tra Udinese ed Empoli, inoltre, nell’ultima stagione, giocando da titolare ha messo a segno anche i suoi primi 5 gol in Serie A.
Già nazionale polacco con 16 presenze e 3 gol all’attivo, Zielinski vanta anche una presenza con la maglia polacca ad Euro 2016.
Zielinski è sempre stato la prima scelta per il Napoli ma non viceversa, anzi, il ritardo nella chiusura della trattativa è dovuto ai continui ripensamenti del giocatore e del procuratore che si sono lasciati abbindolare dalle avances di squadre come Liverpool e Milan che senza dubbio godono di un blasone più importante rispetto a quello del Napoli; avances che in ogni caso non si sono concretizzate in alcun trasferimento ma il timore di rimanere un altro anno in Friuli hanno di fatto spinto il giocatore ad accettare la terza opzione, ovvero il Napoli che è sempre stato alla finestra per il calciatore già allievo di Sarri ad Empoli.
Probabilmente i supporters azzurri non perdoneranno facilmente al buon Piotr il doppio rifiuto e sarà bene per il calciatore partire subito forte offrendo ottime prestazioni, facendo parlare il campo; sarà l’unico modo per portare i tifosi partenopei dalla sua parte.
Dopo l’arrivo di Zielinski, il mercato del Napoli proseguirà perché la rosa dovrà essere ulteriormente rinforzata; serve un portiere, un terzino destro ed un mediano mentre un’altra prima punta con ogni probabilità non arriverà perché il Napoli è disposto a dare piena fiducia a Milik e Gabbiadini.
In porta il Napoli è molto vicino a Sportiello che arriverebbe per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, mentre il terzino destro risulta essere ancora un’ incognita e probabilmente si punterà un’ altro anno su Maggio come alternativa ad Hysaj.
L’offerta del Napoli per Maksimovic che può fare anche il terzino destro pone degli interrogativi sulla permanenza di Koulibaly al Napoli; questa situazione ad oggi è di difficile lettura.
A centrocampo nel ruolo di mediano, sembrava fatta per Diawara del Bologna per 17 milioni ma la mancata cessione di Valdifiori al Torino ha fatto saltare il banco.
Ad oggi, per il ruolo di centrale di centrocampo sembra più vicino Rog già bloccato dal Napoli da un mese per circa 10 milioni di euro.
Sia Rog che Diawara sono due ottimi profili, quest’ultimo ha già dimostrato di essere pronto per la Serie A dopo l’anno spettacolare giocato da titolare a soli 18 anni con la maglia del Bologna.
Il tempo delle scelte in casa Napoli è finito; la programmazione sugli acquisti è stata condizionata anche dalla cessione inaspettata di Higuain; ma dopo tante parole, tante trattative, rifiuti, accordi saltati e quant’altro, è arrivato il momento di passare all’azione e di chiudere gli affari; la prima di campionato è alle porte e il Napoli non può farsi trovare impreparato.
Alessandro Di Napoli
