“Castellammare di Stabia è un cantiere a cielo aperto dove ognuno da come gli pare: a farne le spese sono sempre e solo i cittadini”. Così Vincenzo Ungaro, capogruppo consiliare dell’opposizione di centrodestra.
“E’ notizia di poche ore fa che in via Madonna della Libera sia in corso un’opera di metanizzazione che impedirà il traffico veicolare fino al 6 di agosto. – ha continuato Ungaro – Credo che questa vicenda sia un chiaro segnale di estrema disorganizzazione. Non si può tenere in ostaggio circa trenta famiglie della zona collinare di punto in bianco. Tali opere vanno studiate, calendarizzate e rese note per tempo: forse, però, il Comune e il settore Lavori pubblici sono ancora una volta lontani dai cittadini a favore ora di una ditta, ora dell’altra. Privati che hanno solo fretta di ricevere le autorizzazioni giuste. Poco importa se così facendo si tengono in ostaggio
i residenti, poco importa dei loro problemi e delle necessità di spostamento.
Chiedo, perciò, di conoscere tutti gli atti riguardanti questa ordinanza e se funzionari e assessore ai Lavori pubblici hanno approfondito tutti gli aspetti giuridici e studiato le conseguenze per la popolazione. Il ‘caso studio’ è sintomatico di quanto accade normalmente, ovvero qualunque ditta le autorizzazioni agli scavi che vengono effettuati. Sono ben impresse nella mente degli stabiesi quello che accadde al tempo della posa della fibra ottica: cantieri ovunque e manto stradale sistemato in maniera approssimativa, tanto per utilizzare un eufemismo.
Non c’è un minimo di organizzazione né un cronoprogramma facilmente reperibile. Chiediamo delucidazioni a chi di competenza e, nel dare solidarietà ai cittadini che potrebbero effettuare manifestazioni di protesta, sin d’ora che come gruppo consiliare presenteremo subito un’interpellanza urgente per farci relazionare in merito”.