Difficile da mandare giù, manco fosse il tradimento del proprio partner, dell’amico, del collega di lavoro.
Probabilmente questi troverebbero un ventaglio di motivazioni che invece Gonzalo Higuain non merita di avere. Reo di aver “tradito” la squadra di calcio. Un vero paradosso.
Non entrando nelle motivazioni che da dieci giorni invadono bar, giornali, chiacchiere, internet e social vari, ci si aspettava, vista la fantasia e la creatività del popolo partenopeo qualche striscione, qualche azione ad effetto immortalata in uno scatto che avrebbe fatto il giro del web. E infatti la abbiamo avuta, nemmeno una sola. Ricordiamo le maglie col nome Higuain strappate in strada accompagnate da commenti svariati e colorati, ricordiamo i murales, la show-conferenza di AdL iniziata con riferimenti nazisti e finita con “non prenderci per il cucù”, la solidarietà improvvisa di Roma e tanto altro ancora.
Poi però passano i giorni, la rabbia (eccessiva) rientra e si guarda avanti. Invece no. A Napoli è tutto come quel sabato di dieci giorni fa. Bollori da lenire, furie da smorzare. Ed ecco che arriva il colpo di-s-grazia.
La pizzeria del Vomero, la Show Pizza, si sono quasi superati. Volendo fare di peggio, di basso, di stupido non si saprebbe come fare. Ebbene, i proprietari della pizzeria, attraverso la loro pagina Facebook fanno sapere che al primo infortuna in camiseta bianconera del loro idolo (fino a due settimane fa), offriranno pizza margherita a meno di un euro ai loro clienti durante le 48 ore successive all’ufficialità dell’infortunio del giocatore.
Basta qualche clic e ci si accorge che la “notizia” ha fatto il giro del mondo ed è la stessa pizzeria a condividere, sulla sua pagina, i riferimenti di altre testate, siti che riportano in portoghese, spagnolo, algerino, greco, inglese, tedesco la “genialata” del locale del Vomero.
Eppure ieri, contro il Nizza, il Napoli si è imposto per 3-0, eppure Gabbiadini sta dando il meglio di sé non vivendo più all’ombra di Higuain, eppure il mercato si muove, eppure c’è Maradona, ancora.
Ieri, nell’amichevole contro il Nizza, in cui si sono celebrati i 90 anni dalla nascita della SCC Napoli, erano prevedibili i fischi alle immagini celebrative che ricordavano anche Higuain ma questa davvero non ce la si aspettava. Non si è fatto tanto baccano per le recenti cessioni di Cavani e Lavezzi, componenti del “trio delle meraviglie”, ieri tanto applauditi ma che hanno, anch’essi, lasciato la corte napoletana per provare a vincere qualcosa.
Higuain scongiura.
La pizzeria ha cavalcato l’onda del “purché se ne parli”.
Che aggiungere, questa cessione ha fatto bene a tutti.
Anna Di Nola