“Con la finta scusa che mancano strutture idonee per ospitare ed esporre migliaia di reperti custoditi in deposito presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si sta tentando un vero e proprio scippo d’arte ai danni della nostra città.
E su questa vergognosa vicenda mi sorprende il silenzio assordante del sindaco meridionalista e neo borbonico Luigi De Magistris”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che interviene sul protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Comacchio con il Museo Archeologico e l’avallo del Mibac per lo scambio di reperti finalizzato alla realizzazione di eventi espositivi .
“Quest’accordo rappresenta l’ennesimo sfregio alla città e ai napoletani – tuona il consigliere – Mancano strutture per esporre tali opere? E’ falso”.
“Abbiamo un patrimonio storico artistico unico al mondo con palazzi e strutture meravigliose – sottolinea – come Palazzo Fuga, che da troppi anni attendono azioni di riqualificazione e potenzialmente potrebbero accogliere gli antichi reperti in deposito al Museo Nazionale”.
“Il Movimento 5 Stelle con il progetto Restart Campania – spiega – ha dimostrato che dal basso si possono cambiare le cose anche valorizzando e riqualificando i luoghi d’arte”.
“Abbiamo già preparato, sia in Regione che in Parlamento – evidenzia – interrogazioni e atti per vederci chiaro su questa vicenda che rischia di offuscare l’identità dei napoletani e cancellare una storia millenaria”.
“Diremo no al saccheggio del patrimonio di questa città – conclude Saiello – che appartiene a Napoli e ai napoletani e deve essere il nostro volano per rilanciare cultura, turismo, economia, e occupazione se ne faccia una ragione Comacchio”.