«La proposta del Meet Up mi trova assolutamente favorevole – commenta il sindaco Giosuè Starita – per molti motivi: innanzitutto perché l’educazione alimentare in tempi di cibo spazzatura mi sembra quanto mai opportuna, e poi anche perché è un progetto in grado di coinvolgere e interessare moltissime scuole della città, stimolando la crescita culturale del territorio. L’Amministrazione Comunale si attiverà per sostenere l’iniziativa; la buona politica è fatta anche di questa interazione proficua e produttiva con le varie istanze che vengono dal territorio».
Gli obiettivi del progetto, che sarà coordinato da un nutrizionista, sono conoscere e saper scegliere gli alimenti con cui nutrirsi in base a criteri corretti; acquisire consapevolezza dei diversi fattori condizionanti; sapersi regolare nelle quantità; saper distribuire correttamente l’assunzione del cibo nell’arco della giornata.
I contenuti invece affronteranno gli aspetti biologici, igienico-sanitari, economici, sociali, culturali, storici, psicologici e geografici, attraverso lavori di gruppo, attività pratiche e visite guidate. Il corso, in conclusione, mira a sviluppare una coscienza alimentare attraverso la quale in ragazzo da consumatore passivo diventi protagonista delle proprie scelte alimentari, soprattutto a tutela della salute.