Torre Annunziata: Peppe Barra al “Nettuno Lounge Beach”

barraE come per magia, si rinverdiscono i fasti del mare di Torre Annunziata. Sono passati tanti anni, da quando il “Lido Azzurro” era la platea preferita dal bel mondo dell’arte nazionale ed estera e si ritorna sullo stesso cliché, anche se la location si è spostata solo di pochi metri.

Il “Dio del Mare”, col suo tridente magico, affronta le mille difficoltà di questa terra e lavora per ricostruirne l’immagine. E al “Nettuno Lounge Beach” ieri sera ha dato il meglio di sé, con un mito della musica, cultura e tanto altro ancora: Peppe Barra.

Semplice, nella sua grandezza ha narrato con la sua voce, brani che da Basile ad E. A. Mario, hanno deliziato la vasta e competente platea torrese. Cosa dire di un mostro di bravura? Si ascolta quasi come se si centellinasse un buon bicchiere di nettare, non invecchiato, ma delizioso e quindi più saporoso, ricco di aromi spesso sconosciuti.

L’uditorio, ha partecipato alle sue proposte, godendo di questo spettacolo nello spettacolo. Sì, era un doppio spettacolo, il primo eseguito dal divo, l’altro inscenato da Dio. Lo scenario era da favola, le luci della costiera e di Capri, davano lustro ad una serata parimenti favolosa e tutto donava l’impressione che questa terra, vuole rinascere, vuole conquistare la valorizzazione delle sue meraviglie.

Ci riuscirà, se saprà trovare le energie per rompere l’atavica rassegnazione e saprà valorizzare le tante esperienze accumulate da torresi che siano dentro o fuori le mura, ma che sappiano trovare il coraggio e la forza di investire il loro sapere, su questa meravigliosa e maltrattata terra.

Ernesto Limito

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano