Transitando per via Gianturco una pattuglia mobile dei carabinieri che stava effettuando un servizio di controllo del territorio è stata avvicinata da alcuni cittadini che hanno avvisato i militari che c’era una persona nell’area delimitata dal cavalcavia ferroviario di via Gianturco e il muro esterno di una abitazione privata e che questa persona si era poco prima resa responsabile di una aggressione a mano armata.
I militari hanno subito individuato l’uomo rinvenendo nella tasca del suo pantalone un coltello a serramanico. Contemporaneamente è stato richiesto l’intervento del 118 per trasportarlo all’ospedale Loreto Mare perché l’individuo accusava forti dolori alle gambe dovuti a lesioni che si era procurato (tentando di allontanarsi dalla zona, infatti, aveva oltrepassato le barriere di delimitazione dei binari e si era lanciato da un’altezza di circa 7 metri sulla sottostante sede stradale).
Approfondendo la situazione è stato accertato che verso le 18 e 30 il 31enne era salito a bordo del treno regionale alla stazione di Casalnuovo e che a bordo del convoglio, armato del coltello e in stato di agitazione, aveva improvvisamente cominciato a inveire contro i passeggeri colpendo con un fendente al volto un 57enne di Padula. Sia la vittima che l’aggressore sono stati trasportati all’ospedale.
Al 57enne aggredito è stata diagnosticata una ferita da taglio al lobo auricolare e alla guancia sinistra con prognosi di 10 giorni. All’accoltellatore, contusioni in sedi multiple ed escoriazioni da precipitazione guaribili in 5 giorni, nonché stato di alterazione dovuto a sostanze stupefacenti e alcoliche. L’uomo è stato ricoverato in osservazione, piantonato dai carabinieri in attesa di rito direttissimo.
