Castellammare: matrimonio in riva al mare come ai tempi dei romani

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A Castellammare di Stabia l’amore fa un tuffo nel passato di duemila anni. Infatti è sulla spiaggia libera di “Pozzano”, che lo scorso fine settimana si è tenuto un antico matrimonio romano.

 A convolare a nozze nel suggestivo scenario campano dominato dalla presenza imponente del Vesuvio e arricchito dai vivaci colori del cielo e del mare al tramonto, i due archeologi di Valencia Adrià Pitarch e Sheyla Sancho.

 

matrimonio romano4La coppia spagnola, conosciutasi cinque anni fa durante una campagna di scavo negli Scavi Archeologici di Pompei, corona il sogno di una vita insieme proprio al cospetto del monte che nel 79 d.C. distrusse la città archeologica più famosa del mondo e tanto amata dai due. 

La cerimonia, svoltasi sabato 6 agosto, ha attirato l’attenzione di curiosi e automobilisti in sosta o in transito sulla strada statale sorrentina 145 che si sono goduti l’insolito e originale spettacolo. Gli sposi e i loro invitati sono scesi dalle loro auto con vestiti lunghi e appariscenti ispirati all’epoca degli antichi romani e si sono diretti sulla spiaggia.

Tra i circa quindici partecipanti spiccava decisamente la sposa, vestita con un abito bianco lungo e semplice, arricchito di alcuni particolari color oro e che metteva in risalto le sue forme e la sua bellezza.

Il rito, celebrato interamente in latino, è durato circa quindici minuti ed è stato caratterizzato dalle classiche formule e gesti rituali del matrimonio praticato dagli antichi romani, ovviamente non è mancato lo scambio di anelli e un bacio appassionato dopo la lettura di versi tratti da opere di famosi autori latini come Catullo e Virgilio.

Dopo la cerimonia Adrià e Sheyla hanno festeggiato assieme ai loro amici organizzando una cena con piatti ispirati all’antica tradizione culinaria romana con portate a base di legumi e cereali, carni e vegetali e fiumi di vino.

 Anche se il loro matrimonio non ha alcuna valenza legale, la coppia felice e innamorata dichiara: “Anche se il nostro matrimonio non è propriamente vero, i nostri sentimenti sono forti ed autentici e magari in futuro potremmo scegliere di sposarci per davvero rendendo ufficiali le promesse che ci siamo scambiati”.

Raffaele Cirillo

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